Sono trascorsi 12 anni esatti dalla scomparsa di Angelo Rizzo, bracciante agricolo di 49 anni. L’uomo viveva con la moglie e due figli in un piccolo paese della Sicilia, da Racalmuto, in provincia di Agrigento, quando di lui si persero le tracce. Oggi torna ad occuparsi del caso nuovamente la trasmissione Chi l’ha visto. L’ultima persona ad averlo visto in vita era stata la moglie: Angelo si trovava a casa del suocero e stava per andare in campagna per dare da mangiare al cane. Sarebbe dovuto tornare a casa a pranzo ma così non è stato. Quando i suoi familiari di precipitarono a cercarlo ritrovarono la sua auto bruciata. Di lui, da allora, non si hanno più notizie.
La moglie Concetta Salvo, all’epoca dei fatti aveva lanciato un appello alla trasmissione di Rai3 chiedendo a chiunque avesse delle notizie di parlare: “Noi stiamo diventando pazzi”, aveva detto, “Non sappiamo più che fare, aspettare senza avere nessuna risposta… che ci aiutino!”. La donna all’epoca sperava almeno nel ritrovamento del corpo ma la sparizione del marito continua ad oggi a rappresentare un vero e proprio mistero.
SCOMPARSA ANGELO RIZZO: 12 ANNI DAL GIALLO
E’ una storia senza soluzione quella di Angelo Rizzo, bracciante scomparso nel nulla. All’epoca dei fatti, oltre al ritrovamento della sua auto nei pressi della sua casa di campagna in Contrada Oliva, furono rinvenute anche delle chiazze di sangue che poi risultarono essere sue, dopo i rilievi scientifici eseguiti dai Ris. Rizzo fu vittima di una colluttazione? E chi dovette affrontare il giorno della sparizione? L’ipotesi sin da subito fu che Angelo, considerato persona perbene, vide qualcosa che non avrebbe dovuto trovandosi al posto sbagliato nel momento sbagliato. La moglie Concetta Salvo, come racconta un articolo di TRS98.it, disperata in vista di un caso che difficilmente avrebbe trovato soluzione in tempi brevi, si affidò ad un avvocato. Ricerche ed appelli furono vani. Disoccupata e con dei figli alle spalle, la donna a distanza di due anni dalla sparizione del marito aveva chiesto di essere immessa nel possesso temporaneo dei beni del coniuge scomparso attraverso una formale dichiarazione d’assenza richiesta al Tribunale di Agrigento.