Angelo Russo, il famoso Catarella de Il commissario Montalbano che, grazie alla partecipazione a Ballando con le stelle 2019 si sta facendo conoscere come uomo e non solo come artista, si racconta davanti alla cassettiera di Vieni da me. Ai microfoni di Caterina Balivo, Angelo Russo racconta i retroscena della sua vita e della sua carriera. Il vero successo è arrivato quando è stato scelto per lavorare nei film del Il commissario Montalbano. “Prima del provino non conoscevo neanche Camilleri”, confessa con sincerità l’attore che ha sempre sognato di poter trasformare la sua passione per la recitazione in un lavoro. A 16 anni, così, scappa dalla Sicilia per recarsi a Roma e realizzare il suo sogno. Giunto nella capitale si reca subito a Cinecittà per sostenere i provini, ma riceve la prima batosta.
ANGELO RUSSO: “PRIMA DEL SUCCESSO, HO DORMITO PER UN MESE IN UNA ROULOTTE”
Arrivato a Cinecittà, Angelo Russo scopre che in quel posto non si sostenevano i provini. “In quel momento mi è caduto il mondo addosso. Sono andato così alla stazione Termini. Mi sono seduto e mi si è avvicinato un ragazzo nomade. Abbiamo cominciato a chiacchierare, abbiamo mangiato e lui mi ha offerto di andare a dormire nella sua roulotte. C’era lui, i suoi genitori e le sue sorelle. Sono stato quasi un mese con loro” – ricorda l’attore – “Il ragazzo, quando si è reso conto che mi stavo spegnendo perchè non riuscivo a realizzare il mio sogno, mi ha dato i sodi e mi ha fatto tornare in Sicilia”. Grazie alla figlia Leandra che lo spinse a sostenere il provino per Catarella, ha trovato il successo: “Il mio rimpianto è che mio padre che si è spento per il morbo di Parkinson non è riuscito a vedere il mio successo. Se ne è andato durante il primo anno di Montalbano. Mi guardava in tv, ma non capiva“, confessa Angelo Russo che poi riceve il messaggio d’amore della figlia “a cui non si può non voler bene”, conclude papà Angelo Russo che, prima di lasciare lo studio, sale sulla bilancia per pesarsi scoprendo di aver perso diversi kg da quando ha iniziato a ballare su Raiuno.