Grave lutto nel mondo del food e della gastronomia italiana: è morto nella giornata di ieri Angelo Stoppani, imprenditore bresciano famoso per aver fondato “Peck” in quel di Milano. Come segnalato da Gambero Rosso, aveva 86 anni e fu lui insieme ai fratelli Mario e Remo a trasformare la salumeria di via Spadari, nei pressi del Duomo, in quello che viene oggi considerato un vero e proprio tempio della gastronomia. L’azienda l’aveva lasciata più di dieci fa, cedendola alla famiglia Marzotto, ma in ogni caso Peck ha ancora la stessa anima improntata alla ricerca della qualità voluta appunto dal suo fondatore. Stoppani aveva rilevato il negozio nel 1970, quando aveva 33 anni, ma alle spalle aveva già 20 anni di carriera nelle salumerie, prima come garzone in quel di Brescia, poi a Milano, dove aveva aperto il suo primo negozio con i fratello.



Con il trasferimento in via Spadari arrivò il definitivo salto di qualità: venne infatti prelevata la famosa salumeria fondata nel 1882 da Francesco Peck, allargando quindi l’offerta e riunendo poi le botteghe della strada in un unico grande store. A cavallo del nuovo millennio quindi la ristrutturazione che fece di Peck il colosso che è oggi. Il negozio sito in via Spadari è distribuito su tre diversi piani e vi si possono trovare vini pregiati, ma anche salumi, formaggi, pane, dolciumi, carni e pesce, verdure e conserve, quindi due ristoranti, il Peck, più elegante, e il bistrot Piccolo Peck.



ANGELO STOPPANI, MORTO IL SIGNOR PECK: DIEDE I “NATALI” A CARLO CRACCO

Fra le grandi intuizioni di Angelo Stoppani, la decisione di puntare sull’allora giovane chef Carlo Cracco, che proprio in via Spadari aprì il suo ristorante con una stella Michelin, e quindi due, prima del trasferimento in via Victor Hugo e quindi in Galleria. Geniale anche la collaborazione con Takashimaya, gruppo giapponese specializzato nei department store, che permise la nascita di punti vendita Peck in Estremo oriente.

«Negli anni del boom economico Peck è diventato un marchio in grado di promuovere a livello internazionale la gastronomia di qualità di Milano oltre a cibi e sapori di tutta l’Italia. Nominato Cavaliere del Lavoro nel 2003, Angelino è stato insieme ai fratelli una delle colonne dell’azienda che si avvale di oltre 130 dipendenti e contribuisce alla promozione del miglior Made in Italy. Regione Lombardia esprime il cordoglio a tutta la famiglia e agli amici. Riposi in pace», il commento del presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana.