Gli animalisti si schierano contro il Principe Harry, reo di aver fotografato delle bestie sedate e legate durante un safari in Africa. A riportare la notizia è il Mail on Sunday che parla del polverone alzato, andando a riportare alcune foto pubblicate dallo stesso principe d’Inghilterra su Instagram lo scorso 22 aprile. Il tutto fatto durante quello che era celebrato come l’Earth Day, cioè il giorno dedicato alla salvaguardia del nostro pianete dal punto di vista ambientale. Al centro dell’inchiesta troviamo le fotografie di un elefante, un leone e un rinoceronte che vengono avvicinati dal Principe Harry, grazie a una pesante sedazione. Una notizia che ha fatto il giro del web con questi che però al momento non ha voluto commentare quanto accaduto. Vedremo se dal Regno arriverà una risposta come spesso è accaduto per polemiche di questo tipo.



Animalisti contro il Principe Harry: le parole della guida del safari

In merito alle polemiche degli animalisti sul Principe Harry ha parlato anche Frank Weitzer, la guida del safari a cui questi aveva partecipato in Africa. Proprio al Mail on Sunday questi ha spiegato: “Ricordo quando ha scattato la foto all’elefante. Eravamo in una pianura alluvionale nel luglio del 2016. Ho una serie di immagini da una prospettiva diversa che raffigurano l’animale che cade in terra davvero poco dopo”. Le foto in questione non sono più presenti sul profilo Instagram dei Sussex, ma sono state pubblicate da Vanity Fair. In questa l’elefante veniva trattenuto grazie a una corda sulla zampa sinistra posteriore. Sembra chiaro che ci siano delle misure precauzionali per far avvicinare gli umani a questi animali, ma non sembra essere per questo molto sensato farlo per scattare delle foto.

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