Clima di altissima tensione nell’Anm per i referendum sulla giustizia promossi da Lega e Radicali. Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, ha affermato nel corso di un intervento al Comitato direttivo centrale che darà battaglia contro i sei quesiti.

«Il fatto stesso che si porti avanti il tema referendario sembra esprimere un giudizio di sostanziale inadeguatezza dell’impianto riformatore messo su dal governo», ha sottolineato il numero uno dell’Anm: «Fa intendere la volontà di chiamare il popolo ad una valutazione di gradimento della magistratura, quasi a voler formalizzare e cristallizzare i risultati dei vari sondaggi di opinione che danno in discesa l’apprezzamento della magistratura. Credo che spetti all’Anm una ferma reazione a questo tipo di metodo».



ANM CONTRO REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA, LA REPLICA DI SALVINI

Le parole del presidente dell’Anm non sono passate inosservate a Matteo Salvini, che ha definito le esternazioni di Santalucia «gravissime». Il leader della Lega ha evidenziato che non si può avere paura del referendum, la massima espressione di democrazia e libertà, e di confrontarsi con il giudizio e la volontà popolare. I Radicali hanno chiesto a Sergio Mattarella, capo dello Stato e presidente Csm, di  replicare con una ferma reazione a difesa della Costituzione.



 

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