Nei giorni “caldissimi” per le forti polemiche sulla ripresa del mondo scuola sbarca al Meeting di Rimini 2020 la viceministro dell’istruzione Anna Ascani per dialogare sulla ripresa post-lockdown ma con sguardo allargato ai temi fondamentali di autonomia ed educazione. In collaborazione con CdO Opere Educative, Diesse, DiSAL, Il Rischio Educativo, Avvenire, l’incontro dal titolo “Le scuole ripartono. Esperienze educative ed autonomia” vede protagonisti al Meeting di Rimini, dalle ore 19 di questa quinta giornata di kermesse, Anna Ascani, Vice Ministra all’Istruzione; Luca De Simoni, Consigliere di amministrazione de “La Zolla” Cooperativa Sociale, Milano; Pier Eugenio Lucchetta, Dirigente Scolastico I.C. Vittorio Veneto 2 “A. Zanzotto” di Vittorio Veneto; Luca Pozzi, Insegnante all’ITCG Achille Mapelli di Monza; Claudia Ventura, Insegnante all’I.C. Dozza – Castel Guelfo. Introduce Carlo Di Michele, Presidente Diesse, L’incontro sarà possibile seguirlo in presenza dalle ore 19, previa registrazione e prenotazione sul portale Meeting di Rimini 2020, oppure con la consueta diretta video streaming sul canale ufficiale YouTube del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli.
DIRETTA VIDEO STREAMING, INCONTRO SU SCUOLA E AUTONOMIA
«L’imprevisto drammatico del Covid19 ha generato nelle scuole un altro imprevisto: il risveglio della consapevolezza e dell’iniziativa, spontanea e libera, delle persone che si sono messe in gioco ed hanno riscoperto e reinterpretato la relazione educativa», introducono gli organizzatori nel presentato il dibattito tra la viceministra del Miur Anna Ascani e i protagonisti delle realtà educative che ogni giorno, pure nella pandemia, portano avanti un’idea sussidiaria della scuola e dell’educazione. Mentre non è ancora chiarito quale potrà essere il futuro delle scuole nazionali in vista del rialzo contagi di questa seconda metà d’agosto, uno dei modi visti durante il lockdown che ha maggiormente “pagato” è stato proprio quello di incontro anche a distanza, percorsi di ricerca didattica, iniziative di docenti e dirigenti scolastici mirate a costruire occasioni formative, coinvolgimento delle famiglie in nuove forme di alleanza educativa. Questo non deve però togliere la fatica e le difficoltà che si sono create con la DAD per gli studenti privi di strumenti di connessione e quelli con disagi apprenditivi o sociali, le difficoltà nel ripensare la didattica oltre al disorientamento delle scuole per norme non sempre chiare. Per questo, rilancia il Meeting di Rimini aprendo il dibattito, «Una prova generale di autonomia scolastica rivelatasi, mai come in questi mesi, risorsa e strumento adatto a sostenere il protagonismo dei soggetti e che deve essere ora sostenuta e potenziata non solo nella prospettiva di ripresa dell’anno scolastico, ma come occasione di rinnovamento del sistema della scuola pubblica, statale e paritaria».