Dopo il viceministro all’Istruzione Anna Ascani, è risultato positivo al Coronavirus anche il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. Lo ha annunciato su Facebook, in un post nel quale spiega di aver avuto un contatto con un sospetto positivo alcuni giorni fa. «Appena mi sono accorto di avere dei sintomi mi sono isolato ed ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto. Test positivo». Ha quindi sin da subito seguito tutti i protocolli indicati dal ministero. «Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene, e seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti». Sileri ha trovato anche modo di sorridere su questo: «Io e mia moglie siamo tornati a telefonarci come all’inizio della nostra storia! E ci facciamo forza insieme». Poi però si è fatto più serio: «Ho attenzionato tutti miei collaboratori e le persone con cui sono venuto in contatto, sempre come da protocolli sanitari. Tutti stanno bene». Pierpaolo Sileri ha affermato che comunque il suo impegno non viene meno e ha invitato tutti alla responsabilità. (agg. di Silvana Palazzo)



ANNA ASCANI POSITIVA AL CORONAVIRUS

Anna Ascani positiva al coronavirus. Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook lo stesso viceministro dell’istruzione con delega all’edilizia scolastica pochi minuti fa. L’esponente del Pd, in autoisolamento domiciliare dopo la notizia della positività del segretario dem Nicola Zingaretti, a distanza di una settimana ha manifestato i primi sintomi del contagio ed è risultata positiva al tampone. Queste le sue parole su Facebook: “Come sapete da Sabato pomeriggio sono in isolamento domiciliare. Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al #CoronaVirus. Per questo motivo come è previsto per chi è sottoposto all’isolamento e presenta sintomi come i miei ho effettuato il tampone che è risultato positivo”. Dunque un’altra esponente del Pd dopo Nicola Zingaretti e Luca Lotti finisce ai box per il Covid-19.



ANNA ASCANI “HO EVITATO ALTRI CONTAGI”

L’esempio di Anna Ascani è comunque emblematico dell’importanza di mettersi in quarantena nel caso in cui sia avvenuto qualche contatto con persone risultate positive. Il motivo lo ha spiegato nel suo post su Facebook lo stesso viceministro: “Questo dimostra quanto sia fondamentale rispettare le indicazioni sanitarie: se fossi uscita, avrei incontrato molte più persone. Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi. Io sto bene: ho qualche linea di febbre e un po’ di tosse. Ci tengo a ringraziare, ancora una volta, il personale medico e tutti coloro che stanno lavorando assiduamente, con turni senza sosta, prendendosi cura di noi”. Poi un messaggio di speranza per tutto il Paese, alle prese con un’emergenza sanitaria fino a poche settimane fa letteralmente impensabile: “Insieme ce la faremo, vinceremo questa battaglia, mettendocela tutta. Ne sono sicura, #andràtuttobene”.

Leggi anche

Covid, aumento casi variante Xec in Italia: il nuovo sintomo? Perdita di appetito e...