L’omicidio di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, è stato al centro della puntata di Ore 14 di oggi. Anna Borsa, questo il nome dell’ennesima vittima, parrucchiera trentenne, è stata uccisa dall’ex compagno Alfredo Erra, imprenditore agricolo con il quale aveva avuto una relazione terminata lo scorso luglio. L’uomo ha agito nel salone di bellezza dove Anna lavorava, esplodendo diversi colpi di pistola ed uccidendo la trentenne prima di puntare l’arma contro un altro ragazzo, Alessandro Caccavale, a suo dire il nuovo fidanzato di Anna.
Alfredo veniva soprannominato “il mastino”: “In gioventù era un leader del suo gruppo”, ha commentato Rita, una testimone oculare di quanto accaduto, intervenuta oggi ai microfoni di Ore 14. “Poi non si è capito bene cosa è accaduto nella sua vita: ha perso il padre che era giovanissimo ed aveva trovato in questa ragazza la sua ancora di salvezza e quando hanno deciso di rompere il rapporto lui non lo ha mai accettato, si sentiva perso senza di lei”, ha spiegato Rita.
Anna Borsa uccisa dall’ex compagno Alfredo Erra: parla una testimone
Alfredo Erra avrebbe iniziato a perseguitare Anna Borsa proprio quando ha compreso che la trentenne aveva iniziato a rifarsi una vita. “In realtà ha capito che la stava perdendo completamente, ma il loro rapporto anche se è durato circa tre anni, è stato sempre di alti e bassi, quindi non era un rapporto stretto tale da far presagire che lui avesse in mente di arrivare a questo epilogo che è una cosa irragionevole e non si riesce ad accettare che lui abbia tolto la vita a questa ragazza”, ha proseguito Rita.
Anna è stata descritta come una ragazza buona e dolcissima. Le amiche avrebbero tentato in tutti i modi di convincerla a denunciare ma lei non ha mai voluto denunciare: “Lei non voleva assolutamente rovinargli la vita né dare un dolore alla madre che è vedova, quindi ha cercato di risolvere le cose da sola, ha cercato di non far pesare sugli altri ciò che viveva”. Ultimamente le persone a lei vicine le avevano persino consigliato di sparire per un po’ e lei si era quasi convinta, “evidentemente la paura aveva preso il sopravvento”, ha proseguito la testimone. Poco prima di uccidere Anna, Alfredo avrebbe persino incontrato la madre della ragazza, che lo aveva intimato di andare via e lasciarla stare.