Tra i dolori di Asia Argento c’è senza dubbio la perdita della sorella Anna Ceroli, morta per un incidente stradale nel 1994, quando aveva 22 anni. “Lei soffriva di anoressia”, racconta l’attrice a Verissimo. “Per tanti anni non accettavo questo evento terribile. Io avevo 19 anni, lei 22. Eravamo giovani ed è stato un trauma grande per tutta la famiglia”. Ora però qualcosa è cambiato per Asia Argento: “Ho accettato questa perdita e ora sento la sua presenza, aleggia come uno spirito, forse un ideale. Sento che anche lei è più in pace, che può proteggere in maniera più leggera, senza dovermi sorreggere dai miei drammi”. La morte della sorella Anna Ceroli non ha spezzato, dunque, il loro legame: “Ero molto legata a lei. Questo dolore non passa mai, ma si accetta e si lascia andare, altrimenti diventa morboso. Bisogna godere del tempo passato insieme. Lei fa parte di me, fa parte di tutto”. (agg. di Silvana Palazzo)
ANNA CEROLI, CHI ERA LA SORELLA DI ASIA ARGENTO?
Chi è stata Anna Ceroli, la sorella di Asia Argento scomparsa nel 1994 e cosa sappiamo della sua morte? Quest’oggi, nel corso dell’appuntamento domenicale con “Verissimo”, nel salotto televisivo di Silvia Toffanin sarà di scena la figlia del maestro Dario che, come accaduto nel corso delle sue precedenti ospitate nel talk show in onda su Canale 5, si confesserà alla padrona di casa aprendo lo scrigno dei ricordi e riavvolgendo il nastro della memoria, tra gioie e dolori. E uno di questi è la morte prematura della sorellastra Anna, nata in precedenza dalla relazione della madre con lo scultore Mario Ceroli e venuta a mancare all’età di soli 22 anni.
Come sappiamo, prima di incontrare Dario Argento, suo futuro compagno e già padre di una bambina, anche Daria Nicolodi aveva avuto una figlia dalla precedente love story: nei primi Anni Settanta l’attrice e sceneggiatrice toscana, venuta a mancare nel 2020, era stata con Mario Ceroli e dal loro amore era nata Anna nel 1972: all’epoca Asia aveva ancora 19 anni e la morte tragica e improvvisa della sorella ha rappresentato per lei un colpo molto duro dato che erano molto legate. “È una cosa che ancora oggi fatico a comprendere e accettare” ha rivelato nel corso degli anni l’attrice romana, spiegando di essere anche andata in analisi, lavorando tanto sull’elaborazione di questo lutto tra meditazione e anche preghiere.
ANNA CEROLI, MORTA IN UN INCIDENTE NEL ’94: “UN ANGELO PROTETTORE”
“Lei era una persona che soffriva molto, ma speravo sempre si rimettesse: per questo vederla strappata via da un incidente stradale è stata una cosa inimmaginabile” è il ricordo della sorellastra da parte di Asia Argento, sottolineando le tante sofferenze patite da Anna, oltre all’anoressia e al fatto di essere stata mandata via di casa dalla madre. Era infatti il 29 settembre del 1994 quando Anna Ceroli fu coinvolta in un incidente stradale in motorino rivelatosi fatale: la figlia di Daria Nicolodi aveva solo 22 anni, tre in più di Asia: “Lei era ancora molto giovane, ma era come una madre per me perché la mia invece era molto assente: anche se aveva solo tre anni in più di me, era come se fosse mia madre” ha raccontato una volta la Argento a “ItaliaSì”, spiegando come oggi per lei e sua sorella Fiore la figura di Anna sia sempre presente tanto da aver deciso di chiamare Anna Lou la sua primogenita.
“Anna è un po’ il nostro angelo protettore, e ora è come se ci proteggesse tutte e due. Quindi ti do questa foto perché penso che lei ti potrà aiutare”: era stato questo il messaggio di Asia Argento per la sorella maggiore Fiore quando questa aveva partecipato a una vecchia edizione de “L’Isola dei Famosi”. Infatti è stato grazie a lei se le due sorelle sono riuscite a superare il dolore per la morte di Anna nel 1994 e a distanza di tanti anni Asia non manca mai di ricordarla nel corso delle interviste o anche sui propri canali social come quando, in occasione di quello che sarebbe stato il suo 43esimo compleanno, ha scritto per lei parole molto toccanti: “Oggi la mia bellissima sorella avrebbe compiuto 43 anni. Ma è stata scelta per diventare uno spirito superiore, puro, che circonda tutti coloro che la amano e hanno bisogno della sua protezione. Pregate per tutti gli spiriti dei vostri cari che sono passati a miglior vita, sono i vostri alleati nelle vostre lotte e nei vostri progressi. Ti amo sorellina” era il suo messaggio accanto a una foto in bianco e nero.