Anna Falchi, dagli esordi come modella alla ‘volta buona’ con Fellini

Ospite oggi a La Volta Buona, Anna Falchi ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera tra aneddoti e curiosità che l’hanno portata oggi ad essere fiera del suo percorso, oltre che tra i volti più apprezzati del mondo dello spettacolo tra piccolo e grande schermo. “I miei migliori anni? Difficile, sicuramente quando si è giovani è tutto più facile; hai proprio quella rabbia, voglia, grinta. Quindi direi le prime soddisfazioni, i primi guadagni. Miss Italia? L’ho fatta perchè mia mamma ci teneva un sacco. Maurizio Costanzo mi affidò la fascia di ‘Miss Cinema’ e fu lui a dirmi di provare a fare cinema”.



Anna Falchi è dunque partita dagli albori, dalla grinta della gioventù che l’ha portata a gettare le basi di una carriera senza dubbi luminosa. L’attrice e conduttrice non ha avuto dubbi nel confermare come l’incontro con Federico Fellini sia stata la sua ‘volta buona’. “E’ stato un sogno che si realizzava, tutto avrei potuto immaginare tranne che lui mi avrebbe scelto. E’ stata la cosa che mi ha fatto credere veramente di poter puntare su questo lavoro. La cosa che lo colpì oltre l’aspetto fisico era il fatto che parlavo un po’ con la zeppola…”.



Anna Falchi, dai ‘no’ a Tinto Brass all’invito a cena di Madonna

Anna Falchi – sempre a La Volta Buona – ha poi raccontato dei suoi rifiuti a Tinto Brass. Pur apprezzandone le qualità indiscusse di regista, l’attrice e conduttrice ha scelto di non cedere alle lusinghe: “Il fatto che un domani me ne sarei potuta pentire o i miei figli avessero potuto vedere qualcosa… Nulla toglie che io abbia comunque fatto i calendari, ho sempre avuto un ottimo rapporto con il mio corpo ma decido io cosa far vedere e cosa no”. Proprio a proposito dei calendari, ha spiegato: “Il primo calendario è stato forse quello più bello, mi ricordo soprattutto le fotografie in bianco e nero che poi venivano ritoccate con il pennellino… Gli altri forse li dimenticherei, ne ho fatti 5; diciamo che non ho lasciato nulla all’immaginazione. Un conto però è la fotografia, un altro i film di Tinto Brass”.



Impossibile non menzionare l’esperienza al Festival di Sanremo del 1995; Anna Falchi era al fianco di Pippo Baudo e oltre a decantare con orgoglio il record della seconda serata con 18 milioni di telespettatori, la conduttrice ha raccontato un simpatico retroscena. “Quegli anni lì sono stati fantastici, poi io avevo il privilegio di poter partecipare alle parole; pensa che declinai anche un invito a cena con Madonna. Lei era molto amica di Pippo Baudo, rimase affascinata da me e poi, non so… Mi chiese di andare a cena a Montecarlo. Però io sono proprio una sua appassionata, la seguivo anche quando ancora non era così famosa”.