Anna Falchi intervistata su Leggo.it ha parlato della “sua” Lazio. La squadra è proprio nel cuore della settimana del derby con la Roma, l’attrice come vive questi giorni? “Il cuore batte forte e non è un modo di dire, ma non dite che la Lazio è favorita perché i derby non hanno pronostico, sono come piccole finali di Champions, le sorprese sono continue”. La finlandese cresciuta in Romagna, è diventata tifosa biancoazzurra per “ripicca”: “Mio fratello Sauro era romanista e così iniziai ad appassionarmi all’altra squadra della Capitale, la città dove viviamo da tanti anni. Poi, il mio amore per la Lazio è cresciuto, non mi sono mai nascosta ed è bello che i tifosi ricambino con affetto e mi riconoscano come una di loro”. Undici vittorie di seguito e Juventus e Inter a un passo in classifica. Al termine del campionato Anna si spoglierà nuovamente?
Anna Falchi si spoglia se la Lazio vince lo scudetto? La promessa
“Intanto, diciamo che gli spogliarelli portano bene. Del resto, lo ripeto da sempre: quando vince la Lazio pago dazio. Non succede, ma se succede sarò pronta a pagare ancora dazio. Chi vivrà vedrà. L’importante è volare, come un’aquila nel cielo…”, afferma Anna Falchi. Come mai la Lazio è così forte questo anno? “Era già fortissima nel campionato scorso, faceva le prove generali. Ora i ragazzi sono maturati, ma la forza non è solo nello spogliatoio, ma anche nei dirigenti come Tare e Peruzzi che hanno creato un grande gruppo”, precisa l’attrice. Poi aggiunge: “I meriti di Simone Inzaghi? Su di lui voglio fare un discorso a parte. È un ottimo allenatore, non si discute, ma penso che il valore aggiunto sia che è laziale nel cuore, ha giocato per questa squadra, è suo tifoso e la ama. Simone non te ne andare, resta alla Lazio per sempre”. Dal calcio allo spettacolo e Anna Falchi, per questo motivo, farà l’inviata da Sanremo per La vita in diretta: “Lavorerò come ospite a La vita in diretta sulla Rai per commentare giorno dopo giorno il Festival. Sarà divertente tornare all’Ariston che mi vide co-conduttrice con Pippo Baudo nel 1995. Fu il Sanremo più bello e più seguito di sempre”.