Anna Fendi è una delle protagoniste de Le Ragazze, il programma in onda da venerdì 25 settembre 2020 in prima serata su Rai3. Un nuovo viaggio alla scoperta di alcune donne e figure femminili che, più di altre, hanno segnato la storia e l’evoluzione del nostro Paese decennio dopo decennio. Si tratta di donne note, famose, ma anche sconosciute: la cosa fondamentale è che queste donne sono figure femminili rappresentative di un aspetto storico o sociale del decennio di cui fanno parte. Tra queste c’è anche la grandissima Anna Fendi, la stilista e imprenditrice italiana che con le sorelle Alda, Carla, Franca e Paola hanno portato avanti il marchio Fendi in Italia e nel mondo. La storia di una famiglia-azienda che ha portato il brand Fendi e la moda italiana in tutto il mondo. Intervista da messina.gazzettadelsud.it, la stilista parlando proprio della sua famiglia ha dichiarato: “mia mamma, grande lavoratrice e donna di gran gusto, era l’anima dell’azienda e ci ha affidato da subito l’intero lavoro, mantenendo però inizialmente il controllo di tutto”.



Anna Fendi, il ricordo di Karl Lagerfeld: “se ne è andato un pezzo di vita”

Anna Fendi con le sorelle Alda, Carla, Franca e Paola si sono così ritrovate a capo di una delle aziende di famiglie più prestigiose e famose della moda italiana, anche se la donna ha precisato: “ci diede subito grande responsabilità e fiducia. Ci diceva sempre che un errore era ammesso, due no. Per non deluderla io e le mie sorelle lavoravamo anche di notte. Con molto coraggio abbiamo deciso presto di puntare su un mercato internazionale. Abbiamo cominciato dalla trasformazione delle pellicce, rendendole più leggere ed eliminandone l’ostentazione, dunque sdrammatizzandole. Da lì cominciammo ad appassionarci davvero”. Il successo del marchio Fendi è indubbiamente legato anche alla collaborazione con Karl Lagerfeld, lo stilista e fotografo francese che ha ricoperto il ruolo di direttore creativo di Fendi per tantissimi anni. “Quello con Karl Lagerfeld fu il più lungo matrimonio della storia della moda” – ha dichiarato Anna Fendi –  “lui amava molto la professionalità. Era molto severo con sè stesso e coi suoi collaboratori. Guardava sempre al futuro. Noi abbiamo subito compreso che era un genio, temevamo soltanto che fosse troppo avanti per essere compreso dai compratori. Lo abbiamo sempre appoggiato, anche nelle cose che sembravano più assurde, ed è stato subito amato dal pubblico di tutto il mondo. Il suo genio vivrà per sempre”. Infine la stilista ed imprenditrice ricordando il grande amico Karl ha detto: “disegnava come non avevo mai visto prima, mi colpì subito il suo sguardo acuto. Siamo cresciuti insieme. È stato il testimone di nozze di mia figlia Maria-Teresa, l’alter-ego di Silvia, l’unica di noi rimasta in azienda. Con lui se ne è andato un pezzo di vita”.

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