Anna Foglietta ha parlato a “Vieni da me” anche del percorso che ha seguito per migliorare come mamma. «Io sono una completamente diversa dalla mia, lei era troppo devota al sacrificio. Io credo che diventi ricattatorio, non è sempre un bene. Io credo nei sacrifici su se stessi, così i figli hanno una mamma felice». E quindi ha fatto psicoterapia per tre anni: «È meravigliosa. Mi è servita tanto per capire che mamma stavo diventando e quale mamma volevo essere. Ho fatto delle piccole modifiche che mi hanno aiutato ad essere felice con loro. Tutte le scelte fatte con grande consapevolezza, senza recriminare niente». Invece sulla sua famiglia: «Ho cominciato a lavorare presto, la mia famiglia non poteva mantenermi. Adolescenza? Un tornado. Ero molto indipendente e ribelle, mi piaceva essere anticonvenzionale. Mia madre ha dovuto sopportare parecchie cose di me. Non andavo bene a scuola, ma ero piena di interessi. Leggevo e andavo a teatro». (agg. di Silvana Palazzo)
ANNA FOGLIETTA A VIENI DA ME: IL MARITO PAOLO SOPRANZETTI
Anna Foglietta a “Vieni da me” ha parlato anche di suo marito Paolo Sopranzetti. «Devo dire grazie ai social, perché l’ho incontrato su Facebook. Eravamo compagni di scuola, ma non ci siamo mai parlati né frequentati. Lo trovai subito bello, talmente bello che mi imbarazzavo e non riuscivo a parlargli». E infatti per sedici anni non si sono parlati. Poi lui le ha scritto su Facebook. «Mi disse che aveva sempre creduto che potessi diventare la donna della sua vita». E così hanno cominciato a vedersi e frequentarsi. «Io ero follemente innamorata di lui ai tempi del liceo». Quando viene trasmessa la foto della suocera ha esclamato: «Se mio marito è così bello è merito di mia suocera, è stupenda». Poi è tornata a parlare della loro storia: «È stato un gran signore con me, io gli ho subito chiesto un incontro. Ci siamo frequentati per due mesi, poi dopo nove mi ha chiesto di sposarlo. Cosa è successo poi? Sono le 14.30, non mi sembra il caso». Invece sui tre figli (Lorenzo, Nora e Giulio) ha scherzato: «Ogni 18 mesi succede qualcosa». (agg. di Silvana Palazzo)
ANNA FOGLIETTA A VIENI DA ME: LA SORPRESA DEL COACH
Anna Foglietta si racconta a “Vieni da me”: da Caterina Balivo apre i cassetti della sua memoria tra carriera e vita privata. Non poteva non cominciare da Nilde IottiSono molto emozionata, è la prima volta che interpreto un personaggio realmente esistito», dichiara l’attrice. Poi però si corregge: «In realtà avevo interpretato San Giovanni Bosco, la mia prima recita alle elementari. Sono andata contro a ogni questione di genere. Il mio compagno di banco si spaventò, quindi la maestra scelse me». Viene poi trasmesso un filmato di Federico, il suo personal trainer, che le fa una sorpresa. «Fa uno sport, il kettlebell, in cui deve gestire palle di ferro col manico, uno sport che richiede tantissima tecnica. Ha la prima gara a fine marzo». E quindi davanti a tutti si cimenta in un brevissimo allenamento cantando Anna Oxa. «Che ve possino…», dice col fiatone.
ANNA FOGLIETTA A VIENI DA ME: I “FILM PERFETTI”
Anna Foglietta parla anche di “Cantando sotto la pioggia” (Singin’ in the Rain): «Il film della mia vita. Adoro il cinema che parla di cinema, poi è quel cinema che ti fa sognare. Credo sia il film perfetto». Invece sul successo di “Perfetti sconosciuti”: «Anche questo è un film perfetto. Tratta delle miserie umane, ha il cast giusto, Paolo Genovese è un grande regista e ogni attore ha dato il suo contributo». Nel remake a cui si sta lavorando negli Stati Uniti il suo ruolo dovrebbe essere interpretato da Charlize Theron. «Quando me l’hanno chiesto ho detto che potrebbe andar bene», ha scherzato l’attrice. Si parla poi di alcuni colleghi per un gioco nel quale deve scegliere chi salvare. E lei punta su Alessandro Gassman: «Mi ha appena mandato un messaggio con una foto con tanta cacca per farmi gli auguri per stasera. Edoardo Leo? Sta uscendo un bel film. Rocco Papaleo? Lo salvo stasera a cena. È uno generoso, non ha nessun tipo di resistenza».