La tennista russa Anna Kalinskaya  si ritira da Wimbledon sotto gli occhi del fidanzato Jannik Sinner: cos’è accaduto

La tennista Anna Kalinskaya, negli ultimi tempi finita al centro del gossip per la sua relazione col collega Jannik Sinner, è stata costretta al ritiro nel suo match contro Elena Rybakina durante la gara a Wimbledon. Mentre il campione italiano si prepara ad affrontare Daniil Medvedev in un attesissimo quarto di finale, la sua dolce metà ha lasciato il campo in lacrime e proprio sotto l’occhio vigile e preoccupato del fidanzato.



Sinner e Kalinskaya si sostengono a vicenda da sempre, tanto che la loro presenza reciproca alle partite è diventata una sorta di portafortuna, soprattutto nei match più importanti. E infatti il campione italiano, numero uno al mondo, era sugli spalti a supportare la fidanzata quando il sogno di Kalinskaya di raggiungere i quarti di finale si è infranto. La tennista russa, in ottima forma e attualmente nella top 20 del ranking, ha iniziato bene il match contro la quotata Rybakina, portandosi avanti 3-1 nel primo set. Ma un infortunio al braccio destro l’ha condizionata pesantemente.



Anna Kalinskaya, fidanzata di Jannik Sinner, lascia il campo in lacrime

Dopo aver chiesto l’intervento della fisioterapista e aver perso i successivi game, Anna Kalinskaya ha provato a stringere i denti, ma il dolore era troppo forte. Sul 3-0 del secondo set, ha deciso di ritirarsi, tra le lacrime e la delusione. A guardare tutto con palese preoccupazione è stato Jannik Sinner, che ha assistito impotente al ritiro della sua fidanzata in un mix di affetto e allarme.

La favola di Wimbledon per Anna Kalinskaya si è dunque conclusa con un triste finale, ma la tennista russa ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua tenacia. Nonostante il ritiro, la sua settimana londinese è stata comunque positiva, e la sconfitta contro Rybakina non scalfirà la sua fiducia. Sinner, invece, è pronto per la sfida più importante del torneo. Oggi affronterà Medvedev in un match che promette scintille. L’azzurro avrà sicuramente bisogno del sostegno e dell’incoraggiamento della sua Kalinskaya, anche se da lontano.