Anna Kanakis, la miss Italia più giovane della storia del concorso, dopo la notorietà ha cominciato una carriera da attrice tra cinema e tv. Una passione che l’ha guidata per diversi anni, fino a quando nel 2010 non ha scoperto l’amore per la scrittura, pubblicando il suo primo romanzo: “Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand”. Un libro che ebbe un successo importante tanto che un anno dopo arrivò il secondo romanzo, “L’amante di Goebbels”, dove racconta la storia vera di Lída Baarová, attrice cecoslovacca che ebbe una relazione con Joseph Goebbels nel 1938. Il terzo libro verrà pubblicato il prossimo 23 settembre e racconterà una storia omosessuale degli anni ’30.
A Il Tempo, ha raccontato: “La mia ultima fiction per Rai 1 è stata La terza verità, girata con Stefano Reali. Era il 2007. Ma io non mi sono allontanata dallo spettacolo, sono rimasta affascinata dalla biografia di George Sand e mi sono innamorata del personaggio apparentemente fragile ma in realtà molto forte, una scrittrice rivoluzionaria. Ho iniziato a prendere alcuni appunti, alla fine mi sono ritrovata ad aver scritto un libro che ho inviato a due amici i quali mi hanno incoraggiata ed ho subito trovato due editori che volevano pubblicarmi. Nasce così L’ultimo scandaloso amore di George Sand. A quel punto ho deciso di non continuare nella carriera di attrice ed ho iniziato a scrivere”.
Politica e diritti
Il mondo del cinema e della scrittura, ha raccontato Kanakis Anna, sono molto simili tra loro. A Il Tempo, ha spiegato: “Hanno molto in comune e si avvicinano tra loro. Solo che quando scrivo sono padrona di me stessa e del mio tempo. Questo non accadeva nel lavoro di attrice. Ho fatto per 30 anni l’attrice e ne ho sempre colto l’aspetto creativo. Entrando nel personaggio del mio prossimo libro, mi si sono aperti nuovi orizzonti”.
Non solo cinema e scrittura, però, tra gli interessi dell’ex Miss Italia. Anche la politica è un tema che le interessa particolarmente: “Attualmente siamo in campagna elettorale. Ed io sono molto curiosa di leggere i programmi dei vari partiti. Finora non si parla di diritti, di lavoro, solo chiacchiere su possibili e impossibili premier. I programmi sono importanti, al di là delle compagini, a me non interessa il colore politico” ha spiegato. Parlando del DDL Zan, la scrittrice ha dichiarato: “Spero che si possa riprendere questo discorso al più presto. L’ho seguito anche perché nel libro che uscirà il 23 settembre, mi occupo di una storia omosessuale. E spero con questo testo di poter riaccendere l’attenzione e l’interesse su una tematica di grande importanza nella società di oggi. Bisogna porsi l’obiettivo di lavorare positivamente anche nelle famiglie: i diritti civili sono fondamentali”. Per questo motivo, il prossimo 25 settembre, Anna Kanakis ha spiegato: “Andrò a votare per quella parte politica che si impegna a proteggere gli interessi dei più deboli e di chi ha propensioni differenti che devono rientrare nella normalità e non essere considerati sbagliati. Stiamo vivendo un periodo molto difficile e complicato nel quale c’è bisogno di solidarietà e di amore”.