Anna Kanakis racconta a sua travagliata vita sentimentale sulle pagine del Corriere della Sera, svelando anche i retroscena di una famiglia caratterizzata dall’assenza di una figura paterna. “Ero cresciuta con una madre in gamba, capo dell’ispettorato del lavoro di Catania”, racconta ricordando i tempi delle scuole superiori. La madre di Anna Kanakis “fu tra le prime a usufruire della legge sul divorzio” mentre il padre, di origine greca, “l’avrò visto cinque volte, poi è morto. È stato un estraneo, il quale pensava che aver generato due figlie non significasse occuparsene”.
Al Corriera della Sera, Anna Kanakis racconta di essere stata “viziata, ma dentro, a volte, sentivo solitudine. Crescendo mi sono accorta che guardavo non i coetanei, ma gli uomini più grandi e che dipendeva dall’assenza del padre. Al che ho letto un tomo sul complesso di Elettra e ogni volta che incontravo un signore che mi pareva affascinante mi dicevo: Anna, fermati, rifletti. Così, l’età dei fidanzati successivi è scesa”. Il primo matrimonio avviene infatti quando lei ha 19 anni e lui, Claudio Simonetti, 10 di più. “Cercavamo le stesse cose – spiega con semplicità – io un padre, lui una mamma”.
Anna Kanakis, “la stampa mi aveva fidanzata con Alberto Sordi”
Attrice, ex Miss Italia nel 1977 e autrice di tre romanzi, Anna Kanakis racconta al Corriere sella Sera che “arrivavo da una sana educazione del Sud: ero poco disposta e poco disponibile. Qualche volta, qualcuno mi ha detto ‘se sarai carina con me, sarò carino con te’ e non mi ha più vista”. E dopo il divorzio dal primo marito, sposato da giovanissima, “sono rimasta di fatto single fino a 42 anni”. La discriminante, che le ha sempre fatto rinunciare a una relazione, scattava “quando dicevano: ho la barca, ho questo, quell’altro. Detesto la mancanza di profondità”.
Ora, Anna Kanakis è sposata da 18 anni con Marco Merati Foscarini, banchiere e discendente di uno dei dogi di Venezia. “Mi ha fatto riacquistare la stima nel genere maschile – confessa – Mi ha avvicinata a una cena parlando non di quello che possedeva, ma di quello che sentiva dentro di sé”. E ammette che lui è “ il primo che legge ogni mio capitolo”. Tra gli incontri che hanno segnato la sua carriera da attrice e la sua personalità menziona senza dubbio quello con Alberto Sordi, rivelando che “la stampa rosa ci aveva anche fidanzati”.
Anna Kanakis, “Cossiga aveva la freschezza di un bambino, mi manca”
In veste di attrice, Anna Kanakis parla al Corriera della Sera di un altro incontro fondamentale per lei, quello che Francesco Cossiga, che la volle come responsabile del settore Cultura e Spettacolo dell’Udr. Parla di Cossiga rivelando di sentire la mancanza di “quel signore col quale parlavo di cinema, letteratura, tutto. Aveva la freschezza di un bambino. Era bimbo dentro e abile politico fuori. Quando mi chiamò per arruolarmi nel partito, mi fece ridere dicendo: stia tranquilla, se non la fanno lavorare perché è con me, vado sotto al cavallo della Rai e faccio un gran casino”.
Anna Kanakis confessa di non aver mai rimpianto la scelta di abbandonare la carriera da attrice per dedicarsi a quella di scrittrice. “Mi sono sentita liberata dalla schiavitù di apparire – racconta al Corriera della Sera – Padrona del mio lavoro: non dipendevo più da un regista o da un produttore, ma ero libera di gestire il mio tempo e produrre una forma d’arte diversa”. E rivela che “scrivere richiede ritualità e disciplina. Io mi chiudo nel mio studio in vestaglia, salto il pranzo, scrivo fino alle 16.30, poi Marco mi porta da mangiare e stramazzo”.