Anna Lou Castoldi nel cast della terza e ultima stagione di Baby, trasmessa da oggi su Netflix. Per la figlia di Asia Argento e Marco Castoldi – in arte Morgan – non è un debutto davanti alla telecamera, visto che aveva esordito a 13 anni nel film “Incompresa” girato dalla madre. Questo però è il suo primo ruolo di rilievo e ci tiene ad affermarsi in maniera indipendente, pur essendo una figlia d’arte. «Non ho mai abbandonato la macchina da presa, sono cresciuta sui set. Ma ritrovarmici davanti ha un impatto diverso e questa esperienza mi ha sbloccato tantissimo dal punto di vista personale», ha dichiarato Anna Lou Castoldi, come riportato dal Corriere della Sera. L’attrice 19enne è tra le novità insieme ad Antonio Orlando e Ludovico Succio. Lei è stata scelta per il ruolo di Aurora: «Mi ha insegnato un sacco di cose, me la porterò dietro per tutta la vita». La giovane ha raccontato che è un personaggio simile a lei. «Mi sono ritrovata bene a calarmi nei suoi panni». Sul rapporto con la madre, Asia Argento: «Mi ha sempre lasciato tanta libertà, si fida di me».
ANNA LOU CASTOLDI, FIGLIA DI MORGAN E ASIA ARGENTO IN BABY 3
Anna Lou Castoldi ha rivelato anche la reazione dei genitori quando hanno scoperto che vuole fare l’attrice. «Mio padre l’ha scoperto poco fa. Mia madre, invece, è felice e fiera di me. I miei genitori mi supportano sempre nelle mie scelte», racconta la new entry di Baby 3, come riportato dal Corriere della Sera. Lei comunque era convinta che non l’avrebbero presa. «Vedevo ragazze molto più belle di me e molto più sicure. Io sono una persona super timida, piena di insicurezze – riporta Repubblica –, ma l’esperienza sul set di Baby 3 mi ha aiutato, mi sono sbloccata. Ora la mia autostima è a un livello normale». Anna Lou Castoldi ha potuto contare sull’aiuto della madre, Asia Argento, che le ha dato dei consigli. «Lei mi ha sempre aiutato. Mi ha insegnato gli esercizi di concentrazione». Anche il padre, Marco Castoldi in arte Morgan, è dalla sua parte. «A papà inizialmente non l’avevo detto, l’ha scoperto lui. Però era dalla mia parte: “Se è quello che vuoi fare ti supporto, ti impegni in quello che fai, e va bene”».