Anna Lou Castoldi ha 22 anni, è nata il 20 giugno 2001 a Lugano (Svizzera) ed è la figlia di Morgan e Asia Argento, una ragazza che è cresciuta all’interno di una famiglia dove l’arte è di casa. Con un nonno, unico al mondo, come Dario Argento, e la nonna Daria Nicolodi, Anna ha davanti a sé una vita all’insegna della recitazione e della telecamera. Anna ha già esordito nel mondo del cinema con la partecipazione alla terza stagione della serie tv ‘Baby’, uscita su Netflix, nella quale ha interpretato il ruolo di Aurora.
Oggi, è iscritta all’Accademia di Belle Arti, dove studia teorie e tecniche dell’audiovisivo, regia o scrittura creativa. Il suo carattere è quello di una ragazza timida e un po’ introversa, ma come affermato da lei stessa al quotidiano ‘La Repubblica’ qualche mese fa, l’esperienza sul set di Baby l’ha aiutata ad aprirsi: “Mi sono sbloccata. Ora la mia autostima è a un livello normale”, aveva detto Anna Lou. Una ragazza affascinante dagli occhi magnetici, con la vena artistica nel sangue. Ma Anna Lou aveva già esordito nel mondo cinematografico con la partecipazione alle pellicole: ‘Incompresa’ (con la regia della madre Asia Argento) e ‘Shadow’.
Anna Lou Castoldi ha anche un fratellastro, figlio di Asia
Anna è la figlia di Morgan (da cui appunto ha preso il cognome Castoldi) ed egli sarà ospite questo pomeriggio 9 ottobre nel salotto di Mara Venier durante la puntata di ‘Domenica In’. Sicuramente Mara parlerà con il cantante del libro che ha appena scritto: ‘Parole d’aMorgan’, ma ci sarà spazio anche per raccontare della figlia, magari ripercorrendo assieme a lui i momenti dell’infanzia e dell’adolescenza di questa ragazza.
Morgan ha sempre detto di essere ancora legato ad Asia, anche dopo la separazione, e la figlia rappresenta sicuramente un collante molto importante per i due. Anna ha anche un fratellastro, Nicola Giovanni, figlio della stessa madre Asia Argento, e del padre, regista, Michele Civetta. Nicola Giovanni è più piccolo di Anna Lou Castoldi, essendo nato nel 2008. Due ragazzi che hanno in comune la non dipendenza dai social e la grande curiosità per la scrittura e la lettura. E con una famiglia del genere (anche il padre di Nicola è regista) non poteva essere altrimenti.