Ana Lou Castoldi, la figlia di Morgan e Asia Argento, tra i protagonisti della terza ed ultima stagione di Baby in arrivo su Netflix. Proprio così, la figlia d’arte è pronta a debuttare sul colosso dello streaming online con una delle serie più attese del prossimo autunno anche per Ana Lou non è la prima esperienza dietro una camera da presa. In passato la ragazza si era già confrontata con il set cinematografico lavorando nel film “Incompresa” diretto dalla madre Asia Argento; una pellicola complessa e particolare che la figlia di Dario Argento presento al Festival di Cannes 2014 con un discreto successo. Dopo quella partecipazione però Ana Lou aveva deciso di abbandonare il mondo del cinema prediligendo una vita lontano dai riflettori, ma qualcosa deve essere cambiato visto che negli ultimi tempi è stata prima protagonista del film fashion evento “Aelektra” di Antonio Grimaldi Couture realizzato proprio con la madre Asia Argento e presentato in occasione della Haute Couture On Line di Parigi. Dopo questa esperienza ecco arrivare per la giovanissima un altro ruolo importante visto che reciterà nella stagione finale della serie “Baby” liberamente ispirata ai fatti di cronaca legati alla prostituzione minorile nel quartiere Parioli di Roma. Dopo le prime due stagioni, Neflix è pronta a lanciare a settembre la terza ed ultima stagione dedicata alla scoperta della verità e il processo. L’ingresso nel cast di Ana Lou però non sarà il solo, visto che nei nuovi episodi conosceremo tanti nuovi personaggi.
Ana Lou Castoldi su Instagram si definisce “dark ma sensibile”
Anna Lou Castoldi è la figlia di Asia Argento e Morgan. Classe 2001, la ragazza a soli diciannove anni può vantare già diverse partecipazioni in ambito cinematografico; del resto buon sangue non bene visto che Anna è la nipote di Dario Argento e dell’attrice Daria Nicolodi. Non solo, Ana ha anche ereditato la passione per il cinema dalla madre Asia Argento con cui ha un rapporto davvero speciale come ha raccontato proprio la madre a il Fatto Quotidiano (data 14 luglio 2020 ): “volevo lavorare con mia figlia, non solo per questioni di oggettivo piacere, siamo state insieme in quarantena desideravo esplorare gli effetti su noi due. Ci sono stati dei contrasti, delle sue piccole ribellioni, dei piccoli bronci, poi degli abbracci: qualcosa di potente, ma prevedibile; tra me e lei scoppiano liti, ma durano cinque minuti poi ci chiediamo scusa”. Non solo attrice, visto che Ana Lou è seguitissimo anche sui social, in particolare su Instagram dove si fa chiamare “Blue Lou” e si definisce come “dark ma sensibile”. Oltre al cinema, Ana Lou è una grandissima appassionata di musica e di punk come ha raccontato in una intervista: “può essere considerato punk tutto ciò che va contro l’uniforme e che sposa al meglio gli ideali della libera espressione, sia per quanto riguarda la moda che la politica o in generale la società dei consumi. Il punk mi rende libera”.