Non bastavano gli attriti politici in seno al Governo sull’ultimo Decreto Riaperture (e in particolare sul coprifuoco), ora lo scontro tra Lega e M5s si fa durissimo ancora sul caso del video di Beppe Grillo (in difesa del figlio Ciro, accusato di stupro): la senatrice e sottosegretario alla Giustizia Anna Macina al Corriere della Sera ha attaccato la collega Giulia Bongiorno, parlamentare della Lega nonché avvocatessa dell’accusa contro il 19enne figlio del fondatore 5Stelle. «Il video di Beppe? l’urlo di dolore di un papà. Vi vedo molto il lato umano. Quasi nulla di politico» anche se per Macina «doveva essere evitato». Qui però il passaggio dell’intervista che sta sollevando un autentico caso politico: «Io non l’ho visto (il video-prova della serata in Costa Smeralda in mano agli inquirenti, ndr) e non gli ho parlato. Conte dice di aver avuto una conversazione con Grillo. Credo si sia svolta sul piano umano. Ma mi chiedo: il video non l’avrà visto Salvini?».
A quel punto Macina si espone e attacca diretta «In tv ha riferito di averne parlato con Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato della ragazza. E ha detto di aver saputo altri dettagli. Non è che questo video che non doveva vedere nessuno, lui l’ha visto? Sarebbe grave». Per meglio specificare, la senatrice grillina conclude al CorSera «è grave che si utilizzi per fini politici una vicenda in cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore (che ha quel video), o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito di cui è anche difensore. Mi ha gelato sentirla dire che porterà il video di Grillo in Tribunale, lasciando intendere che il comportamento del papà ricadrà sul figlio. Cosa vuole fare, il processo alla famiglia? Rabbrividisco».
LA REPLICA DI GIULIA BONGIORNO: “DENUNCIO ANNA MACINA”
Non si è fatta attendere la replica dell’avvocatessa Bongiorno che all’Agenzia ANSA rilascia una nota durissima: «Dopo la scelta di Grillo di formulare accuse alla famiglia della vittima e alla procura, oggi il sottosegretario alla Giustizia Macina si lancia in fantasiose, gravissime accuse a mio carico». Ancora la senatrice della Lega contro la collega sottosegretario, «Mossa dalla cultura del sospetto (verso i nemici) che caratterizza il Movimento 5 Stelle, il sottosegretario Macina lede gravemente la mia immagine di essere umano, prima ancora che di avvocato, nel provare a insinuare che io abbia reso noti a chicchessia atti del processo. Mi occupo di violenza sulle donne da decenni come a tutti è noto. Ho assunto questo incarico un anno dopo la denunzia che ha dato vita alle indagini e non ho mai parlato con nessuno di questo procedimento nonostante le numerose e pressanti richieste dei giornalisti. Il sottosegretario Macina dovrà rispondere di queste affermazioni farneticanti in sede giudiziaria».
Fonti della Lega danno peno sostegno a Giulia Bongiorno e rilanciano lo scontro contro Anna Macina: «le insinuazioni della sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina sono gravissime, insultanti e indegne di un membro del governo. La Lega chiede dimissioni immediate». Le medesime fonti all’Adnkronos aggiungono «Ipotizzare che il senatore Salvini abbia visto il video di Ciro Grillo attraverso l’avvocato Giulia Bongiorno è inaccettabile: l’imbarazzo del Movimento 5 Stelle per una vicenda così grave e che coinvolge la famiglia del loro fondatore non è un buon motivo per infangare il senatore Salvini e l’avvocato Bongiorno. Il leader della Lega agirà contro il sottosegretario in tutte le sedi civili e penali».