Tante le nuove testimonianze sul caso Mark Caltagirone nell’ultima puntata di Live non è la d’Urso. Tra queste anche quella dell’attrice Anna Macrì, oggi in collegamento con Barbara d’Urso. “Lo scopo di Mark Caltagirone, all’inizio di piangersi addosso per essere stato lasciato da questa donna dopo due anni e a un passo dal matrimonio, Wanda Ferro.. – racconta la Marcrì, che entra poi nei dettagli della vicenda – Sebastian e Mark Caltagirone pubblicavano le foto di Wanda Ferro e mi scrivevano parlandomi male di lei, screditandola ai miei occhi.” Poi ammette “Addirittura ho una chat con Igor (fratello del finto Simone Coppi, ndr) che mi contatto senza neanche conoscermi, neppure amici su Facebook, che mi contattò chiedendomi come si poteva aprire un account falso e come io potessi essere d’aiuto per screditare la politica e mia concittadina che in quel periodo affrontava una campagna elettorale piuttosto agguerrita.”
Anna Macrì a Live non è la d’Urso: “Avevo dei contatti con Sebastian”
La testimonianza di Anna Macrì in questa quattordicesima ed ultima puntata di Live non è la d’Urso non si ferma qui. L’attrice spiega poi i rapporti avuti con Sebastian, il finto figlio di Mark Caltagirone e Pamela Prati: “Il bambino mi scriveva invece parlandomi della sua malattia. Ogni mercoledì io gli chiedevo come stesse perché sapevo che volava in Inghilterra per la chemioterapia..” In studio, ospiti e conduttrice trovano la cosa davvero allucinante, mentre la Marcrì continua nel suo racconto: “È molto grave, perché quando il presunto Mark Caltagirone che non avevo il così detto istinto da crocerossina, mi ha colpito sull’istinto materno, perché sapeva che ho dei bambini”, conclude.