Anna Marchesini celebrata nella puntata di “Techetechetè” in onda oggi, mercoledì 29 luglio 2020, su Raiuno. Il programma cult dell’azienda di Viale Mazzini è pronto a ricordare attraverso video frammenti e filmati estrapolati dalle teche Rai la grandissima carriera di una delle attrici più brave dello spettacolo italiano. Attrice teatrale, comica, doppiatrice, scrittrice e imitatrice, la Marchesini ha fatto divertire e riflettere il pubblico italiano con sketch ed imitazioni diventanti dei veri e propri cult. Classe 1953, Anna Marchesini è nata il 19 novembre ad Orvieto. Una volta conseguita la maturità presso l’istituto classico di Orvieto, la Marchesini si trasferisce a Roma per studiare psicologia, ma dopo aver preso la laurea decide di studiare presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica. A soli 23 anni, nel 1976 debutta nello spettacolo Il borghese gentiluomo di Molière diretta da Tino Buazzelli. Comincia così la carriera di una delle attrici teatrali più intense e brave che abbiamo mai avuto. Non si contano, infatti, gli spettacoli teatrali di successi: da “Trilussa Bazar” a “Il Fantasma dell’Opera” fino a “Il Barbier di Siviglia”. Nel 1982 è un anno cruciale per la sua carriera: comincia la sua collaborazione con Tullio Solenghi in un programma svizzero e debutta nel mondo del doppiato dove conosce Massimo Lopez. Questo incontro spinge i tre a fondare “Il Trio” con cui debuttano su Radio 2 col programma Helzapoppin. Il successo è immediato: il Trio approda in tv dapprima nel varietà “Tastomatto” e poi a “Domenica In”. Successivamente i tre sono nel cast di “Fantastico 7” dove conquistano una popolarità mondiale per via di uno sketch dedicato alla madre di Ruhollah Khomeyni. Il Trio viene ripreso dalla rivista americana Variety e poco dopo partono per l’America dove sono protagonisti di alcuni spettacoli presso il Lincoln Center. La grande popolarità arriva poco dopo grazie al rifacimento de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni con cui conquistano Rai1.
Anna Marchesini: Il Trio, la carriera solista e la morte
Il successo di Anna Marchesini è in parte legato al Trio formato con Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Durante una delle ultime interviste rilasciate a Famiglia Cristiana (data 31 luglio 2017) parlando proprio dei colleghi disse: “siamo sempre stati molto uniti. Ci sono sempre rispetto, amicizia e professionalità. Ci sentiamo spesso anche adesso che le nostre strade sul palcoscenico si sono separate. Quando Massimo ci disse che voleva fare altre cose da solo ci dispiacque, ma ci è sembrata anche la cosa più naturale e giusta”. Dopo lo scioglimento de Il Trio, la Marchesini ha cominciato una carriera solista di grandissimo successo come attrice, regista e scrittrice. “Moscerine” è il titolo del primo libro che ha raccontato così: “l’ho chiamato Moscerine, già, una marchesinata, niente di più. Mi sono chiesta: se esiste il moscerino, dovrà esistere anche una moscerina, no? In realtà, penso che la potenza di un dettaglio possa provocare cambiamenti enormi nella vita delle persone. E questo vale per tutti, anche per una moscerina, come nei miei racconti”. Si tratta di una serie di racconti, per la precisione nove, in cui i protagonisti si ritrovano costretti a cambiare “in ogni racconto c’è una storia piccola, un universo dentro la cruna dell’ago”. La vita di Anna Marchesini è stata poi improvvisamente cambiata dalla scoperta della malattia: l’artrite reumatoide con cui ha convissuto fino al giorno della sua morte. L’attrice è morta all’età di 63 anni lasciando un grandissimo vuoto nel mondo dello spettacolo e nel cuore dei colleghi e del pubblico. Ad annunciarne la morte il fratello Gianni sui social: “prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione tengo a dirlo io. Ora, in questo momento ,è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi”.