Ci sarà anche Anna Mazzamauro alla serata evento “Ballata per Genova” in onda venerdì 14 giugno in prima serata su Rai1 in diretta da Piazza Kennedy a Genova. L’attrice, conosciuta dal grande pubblico per aver prestato il volto alla mitica Signorina Silvani della saga di Fantozzi, in realtà si è fatta apprezzare e conoscere anche in teatro. Ospite di Vieni da me di Caterina Balivo, la Mazzamauro ha raccontato del suo amore viscerale per il teatro: “sono l’unica donna nel mondo ad aver interpretato Cyrano de Bergerac: se mi metto di profilo si capisce il motivo”. Parlando di Cyrano ha ricordato anche uno spiacevole evento: la morte del compagno. “Quando c’è stato il funerale del mio compagno la sera stessa ho debuttato a teatro con Cyrano. Come ho fatto? L’attore vive le emozioni e i dolori mediante i personaggi: attraverso Cyrano avevo la possibilità di manifestare un dolore che non era il mio”.



Anna Mazzamauro: “Fantozzi l’unico uomo che abbia amato”

Tra gli ospiti ci sarà anche Anna Mazzamauro, la grandissima attrice conosciuta dal grande pubblico per aver interpretato per diversi anni la Signorina Silvani, la collega – amante del ragioniere Ugo Fantozzi. Un ruolo che le ha regalato la grandissima popolarità e il successo e a cui la Mazzamauro è ancora oggi molto legata. L’attrice di cinema e teatro parlando del mitico Fantozzi ha rivelato: “Paolo Villaggio in occasione dei 40 anni di Fantozzi spiegò che mi aveva scelto perché ero un ‘cesso'”. L’attrice poi negli studi di Vieni da Me di Caterina Balivo ha raccontato come ha risposto al grandissimo Paolo Villaggio: “Gli risposi: ‘Un cesso sul quale avresti potuto poggiare volentieri il sedere!’.Ma poi quando Paolo è morto, l’ho detto che Fantozzi è stato l’unico uomo che mi abbia mai amata”.



Anna Mazzamauro: “È morta anche la mia giovinezza”

Con la morte di Paolo Villaggio, il 3 luglio del 2017, Anna Mazzamauro ha detto: “È morta anche la mia giovinezza Fantozzi, l’unico uomo che abbia amato”. Sul grande schermo il ragionier Fantozzi e la signorina Silvani hanno impersonificato la tipica coppia di colleghi di lavoro tra cui scatta una simpatia. L’incontro con Paolo Villaggio è avvenuto però grazie a Federico Fellini come ha raccontato l’attrice: “devo a Fellini Fantozzi perché l’aiuto regista di Fellini, Maurizio Mein, si è ricordato di me, di un episodio in cui Fellini voleva per forza che io, essendo molto giovane, doppiassi una signora di novant’anni nel film Roma“. Quella è stata l’occasione che ha cambiato la vita dell’attrice che con la Signorina Silvani ha sicuramente spiccato il volo nel mondo del cinema e della commedia all’italiana.

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