Anna Paola Concia, politica e attivista italiana, si è scagliata contro la trasmissione di Rete 4 “Stasera Italia” attraverso un tweet pubblicato sul proprio profilo personale, nel quale ha dichiarato: “Siete appassionati di censura? Bene, ora a Stasera Italia hanno impedito che io parlassi dopo che Maurizio
Belpietro aveva usato il mio nome. Dovevano chiamarmi e non l’hanno fatto. Censura, questa è censura. Io non posso difendermi e parlare”.



Per comprendere a fondo questo sfogo, è d’uopo riavvolgere il nastro e verificare quanto accaduto nel corso del programma, quando il giornalista Belpietro, intervenuto in collegamento audiovisivo, a proposito del Ddl Zan, ha dichiarato: “Paola Concia, che certo è una donna conosciuta nel mondo per i diritti delle persone omosessuali, ha detto che avrebbe evitato di includere nell’articolo 1 l’elenco delle discriminazioni e delle violenze legate al sesso, al genere e all’orientamento sessuale, dicendo che è un errore e che toglierebbe la questione sessuale da questa faccenda. Paola Concia dice che questa legge è sbagliata”.



ANNA PAOLA CONCIA: “DIFFIDO E DENUNCIO CHI MI USA CONTRO IL DDL ZAN”

Dopo l’intervento di Maurizio Belpietro, Anna Paola Concia ha inviato un messaggio sullo smartphone di Giovanna Melandri, presente nello studio televisivo di “Stasera Italia”, per commentare quanto affermato dal giornalista. Queste sono state le sue parole, lette in diretta dalla stessa Melandri: “Diffido e denuncio chiunque usi il mio nome contro il Ddl Zan. Io sono a favore”. A quel punto, Belpietro ha nuovamente replicato, asserendo: “Evidentemente Paola Concia deve diffidare se stessa. In un’intervista ha dichiarato: ‘n quanto omosessuale faccio parte delle minoranze che la legge deve tutelare, ma suggerisco all’onorevole Alessandro Zan di evitare di inserire le donne’…”. La polemica è poi proseguita sui social network, dove dapprima la politica è intervenuta, lamentando la mancata possibilità di fare sentire la sua viva voce in trasmissione, per poi confrontarsi con gli altri utenti, con qualcuno che le ha suggerito di non abboccare alle provocazioni di Belpietro e altri che hanno rimarcato che “è scorretto citare a sproposito persone non presenti”.

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