Una carriera forse andata in fumo nel vero senso del termine quella di Anna Rosalinda Sperandeo, giovane classe 2003 secondo portiere dell’Atalanta femminile. La ragazza, come riferito da numerosi organi di informazione online nelle scorse ore, a cominciare dal sito del Corriere della Sera, è stata trovata con addosso quasi due chilogrammi di hashish nella giornata di sabato scorso, 29 luglio 2023. Un futuro nel mondo del pallone quindi decisamente a rischio per la giovane nerazzurra, anche perchè al momento la stessa è stata arrestata con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, ed è stato anche disposto il divieto di dimora a Roma.
Un fermo che è giunto di fatto casualmente visto che Anna Rosalinga Sperandeo sarebbe stata fermata dagli agenti mentre, in sella alla sua moto, superava a tutta velocità un semaforo rosso. L’infrazione si è verificata di preciso in via Baldo degli Ubaldi a Roma venerdì 28 luglio, ed ovviamente ha attirato l’attenzione degli agenti appostati in zona che hanno esposto la paletta, obbligando la giovane calciatrice dell’Atalanta a fermarsi. La ragazza ha quindi consegnato i documenti alla polizia, ma gli agenti, un po’ insospettiti dal comportamento della stessa un po’ troppo irresponsabile, hanno effettuato un controllo più approfondito, scoprendo più di un chilo di hashish.
ANNA ROSALINDA SPERANDEO ARRESTATA: L’AVVOCATO ANNUNCIA RICORSO
Anna Rosalinga Sperandeo è stata a quel punto arrestata e il fermo convalidato sabato scorso, al termine della direttissima. Il pubblico ministero Raimondo Orru aveva avanzato la richiesta degli arresti domiciliari che non è stata però accolta dal giudice, che ha disposto come detto sopra il divieto di dimora a Roma.
Angelo Ieraci, avvocato della giovane nerazzurra, ha fatto sapere di essere pronto a fare ricorso, ma il rischio che la carriera della 20enne sia già compromessa è altissimo. Nei prossimi giorni arriveranno sicuramente aggiornamenti su tale vicenda che ha ancora molti aspetti da chiarire.