Sale alla ribalta della cronache Anna Sorokin, la finta ereditiera che ha truffato mezza New York, e che ora rischia fino a 15 anni di carcere. La ragazza, spacciatasi per una ricca tedesca dal nome Anna Delvey, millantando un’eredità milionaria, è imputata per 4 capi d’accusa, e il verdetto del processo nei suoi confronti è atteso per il prossimo 9 maggio. Nel dettaglio, la Sorokin avrebbe truffato per decine di migliaia di dollari amici, hotel e banche, attraverso uno stile extra lusso e vantando un patrimonio di 60 milioni di euro, ovviamente inesistente. La 28enne aveva cercato anche di ottenere un prestito da 22 milioni di dollari dalla City Bank, che la stessa voleva destinare all’apertura di un nuovo club, per poi ottenere 100mila dollari da un altro istituto bancario, soldi che la ragazza non ha mai restituito. Ma l’elenco dei creditori nei confronti della Sorokin non si è di certo esaurito; ad un’amica deve ad esempio 62mila dollari per una vacanza super lusso in Marocco con tanto di piscina privata e maggiordomo.



ANNA SOROKIN, LA FINTA EREDITIERA CHE HA TRUFFATO NEW YORK

Anna aveva invitato la malcapitata con lei in nord Africa, ma al momento del pagamento la sua carta di credito era stata rifiutata e di conseguenza la ragazza che era con lei è stata costretta a saldare il conto. La domanda sorge ora spontanea: come ha fatto questa scaltra giovane classe ’91 a truffare così tante persone, banche comprese? La giovane ha semplicemente ostentato una finta ricchezza attraverso i social e falsificato una serie di documenti bancari con l’aggiunta di personaggi fittizzi come ad esempio Petere Hennecke, che come ricorda l’Agi, aveva il compito di sbloccare il patrimonio della stessa Sorokin. Curioso come sui social sia partita una petizione su change.org per farle avere la grazia: «E’ un’eroina socialista – commentano – che ha fatto la bella vita rubando ai ricchi». Una storia da film…

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