Anna Tatangelo è pronta a far ascoltare a tutti il suo ottavo album ”ANNAZERO”. Disponibile da venerdì 28 maggio su tutte le piattaforme di streaming musicale e nei negozi fisici, il disco ci presenta un nuovo lato della cantante, è infatti caratterizzato da ritmi urban e latin e da collaborazioni con tanti rapper e produttori chiamati a collaborare con la Tatangelo. La tracklist è composta da dieci canzoni: Appartamento (prod. Frenetik&Orange), Sangria (feat. Beba prod. Danti), Non mi tocca (prod. Danti), Serenata (prod. Dat Boi Dee), Menomale (prod. Livio Cori), Se (prod. Mago del blocco), Come mai (feat. Martina May prod. Mixer T), Guapo (feat. Geolier prod. Dat Boi Dee), Anna zero (prod. Emis Killa).



”Mi son rotta le scatole di ricevere mail con i miei brani da scaricare con WeTransfer o Dropbox! Li voglio vedere finalmente fuori! Sono orgogliosa di questo disco: è un racconto dall’inizio alla fine. Non c’è nessun brano che penso sia stato aggiunto senza un senso, fanno tutti parte di un progetto. Mi sono chiesta se fosse il caso di uscire o meno in questo momento e alla fine mi sono detta di sì”. Anna Tatangelo, in occasione della pubblicazione dell’album nuovo, è  stata intervistata da Billboard Italia.



Una nuova Anna Tatangelo

Nell’intervista, la cantante ha raccontato della nuova Anna in versione urban che sentiremo in ”ANNAZERO”, dicendo di essersi avvicinata a questo sound grazie ad Achille Lauro e all’incontro con Gemitaiz e il produttore Mister T: ”Io avevo sempre ascoltato l’urban e l’r’n’b, però non ho mai avuto il coraggio di cimentarmi in prima persona. Un po’ perché in Italia si pensa che un artista non debba mai cambiare. La gente è abituata a vedermi da quando ho 15 anni come La ragazza di periferia”. Era dunque arrivata l’ora di voltare pagina e cimentarsi in qualcosa di nuovo, lei stessa riconosce che in fin dei conti il suo nome accanto a quello dei rapper scelti per il progetto non stona.



Il pezzo più coraggioso dell’album, secondo Anna Tatangelo, è quello in collaborazione con Emis Killa, a Billboard Italia ha rivelato: ”Quando mi sono trovata con Emiliano gli ho detto che dovevamo scrivere un pezzo che mi facesse dire basta! Basta a tutto ciò che la gente ha pensato non dovesse andare in me: i capelli, le sopracciglia, qualsiasi cosa. Soprattutto se ripenso a Sanremo, nessuno che sia mai entrato nel vivo della musica, mi hanno sempre criticato per altro. Perciò ho voluto dire: ma sticazzi! Vada come vada”. Il messaggio che la cantante vuole mandare è infatti quello di non sottostare a nessuno, rivolgendosi soprattutto alle donne, e di riprendere la propria vita in mano.

Le collaborazioni di ANNAZERO

Per Billboard Italia, ad Anna Tatangelo viene chiesto di descrivere con due aggettivi tutti gli artisti presenti dell’album, partendo da Beba: ”Molto forte ma di una dolcezza disarmante”. Su Livio Cori dice: ”Autentico e complice. Per Menomale è riuscito a mettere in evidenza una parte importante della mia vita, e poi è un grande professionista”. Un’altra collaborazione è con Martina May: ”E’ la mente e il cuore di questo disco. Il mio diario. Sono sempre stata abituata a lavorare con gli uomini, sempre. Invece Martina mi ha dato la possibilità di raccontarmi e ha scritto con me quasi tutti i testi. E’ stata anche una vocal coach fondamentale per me”.

Descrive come un mito e un fuoriclasse Geolier: ”Penso che il suo sia stato il feat. più divertente. Lui mi ha proposto di scrivere un pezzo in napoletano però all’inizio ero perplessa perché ho pensato che magari a me potessero rinfacciare il fatto di sentirmi napoletana solo per la mia storia d’amore passata. Lui mi  ha risposto ‘Ma che te ne futte?”’. Di Gemitaiz dice invece che ha una determinazione unica ed è super meticoloso, mentre di Emis Killa che è il compagno di banco perfetto per andare in gita: ”E’ simpaticissimo. Senza filtri, davvero schietto”.