Con Essere una donna ed il singolo Tutto ciò che serve tocca ad Anna Tatangelo salire sul palco di Battiti Live. Prima di esibirsi, la Gregoraci le porge qualche domanda alla quale la cantante replica sicura, ammettendo di essere “Una donna molto fortunata”. La cantante dedica allora la canzone Essere una donna a tutte quelle presenti nel pubblico. Mariasole Polli passa la palla alle domande del pubblico. La prima parla di Instagram e di quanto contano i social. La Tatangelo consiglia a tutti di considerare Instagram come un album fotografico e di non dare troppo agli haters. Anna afferma inoltre di sentirsi una donna a trecentosessanta gradi, mamma e cantante. Dichiarazioni che strappano l’applauso del pubblico e soprattutto delle donne. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Anna Tatangelo e Gigi D’Alessio: vacanze separati
Anna Tatangelo e Gigi D’Alessio trascorreranno le vacanze separati. Attenzione nessuna crisi o altro, ma semplicemente i due cantanti saranno impegnati per motivi di lavoro. La Tatangelo ha trascorso alcuni giorni a Mykonos in compagnia di alcuni amici dove ha girato il video dell’ultimo singolo “Tutto ciò che serve” uscito da alcune settimane nelle radio. Proprio nella splendida isola greca, Anna ha condiviso una serie di scatti su Instagram che la ritraggono in splendida forma. Un fisico invidiabilissimo che non è passato inosservato agli occhi dei fan che le fanno i complimenti citando anche il compagno Gigi D’Alessio. “Sei pazzesca! Quando quella persona scrisse: Tu diventerai sempre più bella, sarai la croce e la mia stella… aveva proprio ragione!” scrive un follower fotografo il periodo idilliaco tra i due cantanti che sono costretti, almeno per il momento, a trascorrere le vacanze lontani per motivi di lavoro.
Anna Tatangelo arriva: La fortuna sia con me
L’esperienza sanremese ha contribuito a rilanciare la sua carriera: adesso, con La fortuna sia con me, Anna Tatangelo riparte più forte di prima. Un titolo che è tutto un programma, prestato a un album e un tour, che però le appartiene profondamente. Anna canta l’amore e le sue difficoltà, aprendo un nuovo capitolo che mette da parte l’idealismo dei primi tempi. La cantante cerca trasparenza e la trova, come sempre, nella musica. I suoi testi le permettono di fare ordine, in un certo senso, tra i suoi pensieri e i suoi sentimenti. La scelta degli autori è stata molto curata: “Con alcuni, tipo Federica Camba, avevo già lavorato, con i nuovi ci siamo annusati”, spiega in un’intervista a Skytg24. “Bisogna piacersi. Giovanni Caccamo, che è autore di tre canzoni, è forse il più diretto nei testi. Ho scelto con calma e attenzione, ho atteso quattro anni per farlo uscire”. Insomma, è passato un po’ di tempo, ma è il risultato quello che conta. E la Tatangelo appare piuttosto soddisfatta: “Dentro c’è l’anima e l’anima di oggi è diversa da quella in cui sono nati i brani”.
Anna Tatangelo canta l’amore
I concerti li inaugura sempre con Doppiamente fragile, il brano con cui nel 2002 trionfò al Festival di Sanremo. Ne sono passati di anni: adesso, Anna Tatangelo, è una donna forse più forte. Il segreto? “Bisogna sapersi leggere. Le nostre anime di notte, il brano che ho portato a Sanremo lo scorso febbraio, racconta di un amore che non tornerà più come prima. La capacità di reiventarsi. Scrollarsi di dosso quella ghigliottina chiamata paura del giudizio e ripartire”. Anna ha reinventato anche la sua musica: lo suggerisce, per esempio, il featuring inedito con Achille Lauro: “Con lui e Boss Doms abbiamo rifatto Ragazza di Periferia. E’ stato bellissimo, la nostra esperienza insieme avrà altri capitoli. In queste collaborazioni c’è una visione di come dovrebbe la musica in Italia. Cerchiamo il meglio dall’estero e non osiamo azzardare”.
Anna Tatangelo e il suo rapporto col tempo
Il pensiero dietro a canzoni tipo Amami domani non è affatto scontato. Quel “domani” sta a indicare una nuova consapevolezza, ritrovare il possesso di sé e dell’altro senza imbarazzo e credendoci sempre. “Non a caso è il brano che chiude l’album. Lì c’è tanto della mia vita, c’è il passaggio attraverso le difficoltà. Racconta degli istanti di apnea che spesso viviamo, nell’attesa di ossigeno e chiarezza. Racconta l’incapacità di aprirci alle relazioni quando dentro di noi qualcosa è fuori posto”. A volte basta un po’ di tempo e le cose di aggiustano da sole: “Ho cambiato molto la mia relazione con lui (il tempo, appunto). Oggi vivo ogni appuntamento con la stessa importanza, ho una agenda ma non mi mette ansia. Una volta, quando avevo vent’anni, non mi godevo il momento perché pensavo a domani. Ora sono allineata nel carpe diem”.