Anna Tatangelo ha pubblicato a fine maggio il suo ottavo album in studio “AnnaZero“, ricco di collaborazioni importanti con nomi della scena rap/urban attuale, come Livio Cori, Emis Killa e Gemitaiz. Tuttavia, un’altra grande notizia per la sua carriera artistica è arrivata con la presentazione dei palinsesti Mediaset del primo luglio per la stagione 2021-2022; infatti, sarà alla conduzione del programma Scene da un matrimonio in onda la domenica pomeriggio su Canale 5. Sarà lei, dunque, a “rimpiazzare” Barbara D’Urso dopo la cancellazione per quest’anno di Domenica Live.
“Mi è stato proposto e ho accettato – ha dichiarato la cantante, intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni -. Mi sono sempre ispirata ad artiste come Raffaella Carrà o Mina: sapevano ballare, cantare, presentare…”. Non sono mancate, però, le polemiche in merito a questa nuova avventura di Anna: “Alcuni hanno detto che ho sostituito Barbara D’Urso, ma i nostri sono programmi che non hanno nulla in comune. Il mio sarà on the road, senza studio e ospiti”. Il progetto si sta ancora sviluppando; per il momento, si sa che andrà in onda in autunno. Intanto la presenza di Anna Tatangelo è stata confermata anche nelle vesti di giudice nel programma All Together Now e in All Togheter Now Kids.
Anna Tatangelo: “Ho fatto un percorso con una psicoterapeuta”
“Scene da un matrimonio“, che Anna Tatangelo condurrà su Canale 5, sarà un salto nel passato per Mediaset, perché è stata una delle trasmissioni più divertenti degli anni Novanta. Ideato da Gianni Ippoliti, era una sorta di docu-reality che seguiva una coppia di futuri sposi nella preparazione alle nozze; non sappiamo, però, se la nuova versione di quest’anno manterrà lo stesso format. Al momento la cantante ha detto solo di avere tante idee. Prima del grande debutto, trascorrerà un’estate che ha definito a Tv Sorrisi e Canzoni “rilassata”, mentre a ottobre volerà a Disneyland Paris con il figlio (viaggio che gli aveva promesso due anni fa).
Intanto, Anna Tatangelo si concentra comunque sul disco uscito da poco e del quale ha spiegato il significato del titolo con queste parole: “È un augurio per poter ricominciare da me stessa, come artista e come donna. Anche l’Araba Fenice in copertina è la descrizione giusta di questo periodo della mia vita. Mi sono lasciata alle spalle un’Anna disposta ad ascoltare gli altri e mai se stessa“. Ha continuato, poi, rivelando di aver fatto un percorso con una psicoterapeuta, che le ha fatto notare che non parla mai di sé e che si dovrebbe chiedere cosa la fa stare bene. La risposta è arrivata durante la pandemia: la musica “è stata la mia valvola di sfogo“.
Anna Tatangelo: “Nuovo modo di cantare, senza maschere”
Questo ultimo anno passato tra lockdown, restrizioni e regole ferree da seguire, ha portato Anna Tatangelo a riflettere e alla conseguente realizzazione di un progetto del tutto nuovo per lei. Pur rimanendo la “ragazza di periferia” che era, a Tv Sorrisi e Canzoni ha spiegato che adesso il suo modo di cantare è cambiato, è senza maschere e i testi sono più diretti: “Parlano di una donna che è cresciuta, che ha tirato fuori una grande determinazione”. La scoperta del mondo urban è arrivata grazie all’incontro con Achille Lauro nel 2018, lavorando alla sua personale versione di “Ragazza di periferia”.
Da quel momento ha conosciuto altri artisti della stessa scena musicale che già seguiva e stimava e con cui ha creato un rapporto di profonda amicizia. La Tatangelo, infine, si è soffermata a pensare a quello che le piacerebbe che gli ascoltatori conoscessero della nuova Anna: “A volte si è creata una certa distanza, come se fossi distaccata e fredda, ma io sono l’opposto. Mi piacerebbe che il pubblico mi conoscesse come persona, non solo come artista“.