Anna Valle può essere ormai definita la “regina della fiction italiana“, in grado di interpretare personaggi diversi tra lui, ma tutti con la stessa intensità. Lei è certamente una delle attrici più amate dal pubblico per la sua semplicità, oltre che per la volontà di stare lontano dal gossip e non essere mai stata al centro di alcuno scandalo. E ora la bella siciliana sta per tornare in Tv con una nuova serie Rai, “Lea, un nuovo giorno“, un medical drama composto da quattro puntate. Nel cast ci sono anche Giorgio Pasotti, Eleonora Giovanardi, Daniela Morozzi e Primo Reggiani.
La fiction punta a lanciare un messaggio importante per i telespettatori che desideranno seguirla: rinascere dopo un momento difficile è possibile, ma per farlo non serve rimuovere il passato che ha fatto soffrire, bensì accettarlo. È quello che ha sottolineato la regista, Isabella Leoni: “Lea cerca di tenere insieme i pezzi frantumati del suo essere. Attraversa il suo dolore e ne trae forza per andare avanti, un giorno alla volta”.
Anna Valle protagonista in “Lea, un nuovo giorno”: l’attrice racconta il suo nuovo personaggio
L’ex Miss Italia è entusiasta del personaggio che ha avuto la possibilità di interpretare, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui malattie e ospedali sono diventati al centro della nostra quotidianità: “Nonostante abbia un dramma alle spalle, che è il motore della storia, mi piace come entra in sintonia con le persone – ha detto in un’intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ -. L’empatia e la passione che ha per il suo lavoro la portano a interessarsi della vita dei pazienti. È impulsiva e deontologicamente poco attenta, tant’è che viene ripresa come un’alunna indisciplinata”.
Il successo, però, non ha cambiato Anna, al punto tale che i suoi figli spesso non seguono nemmeno i suoi lavori in Tv: “Il mio lavoro non entra nella nostra casa. Non c’è la corsa a vedermi in Tv. E poi alle 21.30 si preparano per andare a letto. Mi guardo con Ulisse (il marito, ndr) o da sola. I bambini sono più interessati alla fase preparatoria, quando mi vedono che studio i copioni o incontro il regista, mi chiedono di cosa si tratta. Quando non lavoro seguo i miei figli, mi piace viaggiare, leggo, ascolto musica. Amo stravolgere la casa e inizio a spostare mobili o ridipingere le pareti. Mi dedico ai miei affetti, ma mi prendo del tempo per me, che sia una corsa o rivedere un film. Cose normali, insomma” – ha concluso.