Marisa Ferrante, Renio e Antonella sono i fratelli e la mamma di Anna Valle. L’attrice di successo è legatissima alla sua famiglia anche se da ragazzina ha vissuto molto male la separazione dei genitori. “Quando mi hanno detto della separazione, mi sono chiusa in bagno. Però poi con gli anni ho capito, loro ci sono sempre stati per noi” – ha detto l’attrice che non ha vissuto un’infanzia serena proprio a causa della separazione dei genitori. Da Ladispoli, infatti, l’attrice si è dovuta trasferire a Lentini con mamma Marisa e la sorella Alessandra, mentre nel Lazio sono rimasti il padre e il fratello Renio. Intervistata dal settimanale Vero, l’attrice parlando proprio della sua infanzia ha confessato: “non sono cresciuta certo in un’isola felice. Da bambina non avrei voluto che i miei si separassero e non soffrissero”.
Nonostante la separazione dei genitori, la Valle non nasconde che la sua famiglia è sempre stata presenta con lei e i suoi fratelli. “Loro ci sono sempre stati e ci han fatto sentire il loro amore e la loro presenza” – ha detto l’attrice ospite di Silvia Toffanin a Verissimo precisando – “sicuramente ci hanno insegnato a essere presenti per i propri figli, parlare, raccontare cose”.
Anna Valle e il rapporto con i genitori: “non ci è mai mancato il loro amore”
Anna Valle proprio negli studi di Verissimo è tornata a parlare anche della separazione dei genitori: “vedevamo che non andavano tanto d’accordo ma eravamo abbastanza piccoli, poi ce l’hanno spiegato. Eravamo nella stanza da pranzo di casa, ci hanno spiegato che l’amore che provavano per noi non cambiava ma che loro si separavano. Non ci è mai mancato il loro amore, la loro presenza”.
Oggi Anna Valle è una donna di successo, ma anche una mamma e moglie. Proprio parlando dei suoi figli, nati dall’amore con Ulisse Lendaro, ha detto: “sicuramente l’essere presente per i propri figli, parlare, raccontarsi le cose, lo facciamo sia io che Ulisse con entrambi i figli. E’ un rapporto che va costruito non accade dall’oggi al domani, va costruito da piccolissimi. Parlarsi e raccontarsi, confrontarsi sulle cose è una cosa con cui siamo cresciuti”.