Annalisa Minetti: “Non vedevo ma pensavo fosse normale”
Annalisa Minetti, cantante e sportiva, si è raccontata ai microfoni di Bella Mà. A Pier Luigi Diaco, la 46enne ha rivelato: “Ho rispetto della vita e di tutte le persone che l’hanno impreziosita, come il pubblico. Non vedendo, tutta la mia vita in qualche modo è condivisa. Ho un grande senso di gratitudine, i ragazzi dovrebbero crescere col senso di gratitudine. Io sono stata fortunata perché sono nata da due genitori che in qualche modo mi hanno insegnato che non c’era niente di più bello che amare e donarsi senza aspettarsi nulla. Le aspettative rovinano. Approcciarsi ad un obiettivo sano è importante: mi piace l’idea di spingere le persone a competere con sé stesse prima e con gli altri poi perché è un pezzo di inclusione”.
La cantante ha raccontato poi nel momento in cui ha scoperto che non avrebbe più visto, avendo una malattia che l’ha resa cieca: “Nel momento in cui ho perso la vista avevo 18 anni, stavo studiando per prendere la patente, avevo il sogno dell’indipendenza. Poi mi hanno detto che avrei vissuto al buio per tutta la vita. Io ho una patologia fin dalla nascita ma l’ho scoperto intorno ai 18 anni. Sono nata con un deficit visivo non totale. Non è un braccio che ti manca, è vedere poco. E io pensavo che tutti vedessero come me. La mia mente, ignorando il problema, lo superava trovando il metodo per arrivare all’obiettivo. Verso i 16 anni si andava in discoteca alle 2 di pomeriggio: dalla luce al buio, almeno per un’ora non vedevo niente. Mi attaccavo alla mia migliore amica”.
Annalisa Minetti: “Ho sognato le Olimpiadi e…”
Nell’intervista a Bella Mà, Annalisa Minetti ha parlato anche di ritocchi estetici. Con molta ironia, ha rivelato: “Io faccio un po’ di acido ialuronico sul viso. Sono delle punturine, ti ringiovanisce. Io avevo le autostrade che passavano in faccia, avevo il raccordo anulare. Le fai ogni sei mesi”. Tornando alla musica e in particolare a Toto Cotugno, che nella sua carriera ha avuto un ruolo importante, la cantante ha raccontato: “Io a Toto devo la mia carriera, se non fosse stato per lui il mondo non mi avrebbe conosciuto all’estero. Il suo essere artista mi ha dato la possibilità di scoprire che esiste un mondo oltre l’Italia”.
Non solo musica: Annalisa Minetti è una campionessa anche nello sport. Nella corsa, ha vinto un bronzo olimpico e ben 25 ori nei campionati italiani. Anche di questo ha parlato nel suo intervento a Bella Mà: “Io amo lo sport da sempre, quando ho perso la vista tutti mi hanno ricordato ciò che non potevo fare, tra cui lo sport. Mi dicevano che non avrei potuto correre, andare in bicicletta… Lo sport era uno dei miei linguaggi. Quando ho conosciuto il movimento paralitico, ho visto che c’erano delle persone. Io ho cominciato a sognare le Olimpiadi. Loro non mi hanno fatto diventare una campionessa olimpica ma una campionessa di vita”.