Annalisa Minetti si è raccontata a cuore aperto nel corso della sua ospitata alla trasmissione Uno Weekend, introdotta da Anna Falchi in studio. La sua intera vita si è basata sull’amore e sulla musica e da grande guerriera non ha mai smesso di lottare per il raggiungimento dei suoi obiettivi in ogni campo, dalla carriera alla vita privata. Parlando dei suoi figli, le sue creature, Annalisa non ha potuto fare altro che commentare: “Sono meravigliose, sono il senso della vita, sono il nostro domani. Quindi lavoro tanto e mi affatico tanto non come genitore ma come professionista affinché loro possano veramente credere che ci sia un futuro anche per loro”. Annalisa ha spiegato di fare un grande lavoro soprattutto sulla loro motivazione: “Ci credo veramente tanto, loro devono essere certi di un domani”.
Ad Anna Falchi ha spiegato come è la gestione di una famiglia allargata. Annalisa, infatti, ha avuto due figli da due mariti differenti: “Pazienza e intelligenza perché la persona che non c’è più nella tua vita rimane come genitore di tuo figlio, quindi ci ha allontanato il non andare d’accordo su certe cose ma c’è il rispetto di quello che è nato che è mio figlio Fabio”.
ANNALISA MINETTI E L’INIZIATIVA CON IL MARITO MICHELE
Non poteva mancare ovviamente un accenno anche all’attuale marito di Annalisa Minetti, Michele Panzarino, che lei lo ha definito persona di grande intelligenza: “Per il bene di Fabio si impegna tanto”, ha dichiarato, “E lo stesso la compagna del mio ex marito”. Lo scorso 9 luglio, la Minetti ed il marito hanno organizzato la Giornata dell’inclusione per i bambini disabili, una iniziativa nata spontaneamente: “Abbiamo unito l’amore per le scienze motorie”, ha spiegato Annalisa, sottolineando come Michele sia un esperto nel campo e un ricercatore scientifico. Insieme hanno deciso di mettere in campo le diversità come protagonisti e non come limiti: “Abbiamo creato una squadra enorme per dare e unire e far sentire il senso della squadra”. Parlando della sua carriera, al primo posto ha ammesso di voler mettere il lavoro di atleta: “Io sono una atleta, mi alleno a vivere e tutto quello che faccio lo faccio perché voglio che sia formativo per me e per gli altri”. Il suo intento è quello di far capire come il disagio possa essere sfruttato come opportunità e occasione: “Parte proprio dai nostri limiti”, dice.
Annalisa Minetti ha quindi parlato della grande novità legata alla sua vista: “Il buio per me si è modificato, non è il non vedere ma scegliere di non vedere”, ha commentato. “Io ho scelto di vedere, sono tornata a vedere nel momento in cui ho scelto di farlo”, ha ammesso, riferendosi alla tecnologia degli occhiali che le permetteranno di ‘vedere’ meglio.