Bella Ma’, Annalisa Minetti confessa: “Sono stata vittima di pregiudizi”

Nella puntata di oggi di Bella Ma’, mercoledì 8 novembre, è stata ospite Annalisa Minetti. Pierluigi Diaco ha voluto dedicare la prima parte della sua trasmissione al tema della disabilità e dell’inclusione e per farlo, ovviamente, la cantante e vincitrice di Sanremo 1998 era la persona più adatta. Cantante, modella, e atleta paraolimpica, Annalisa Minetti non si è fatta mai abbattere dalla malattia che le ha a poco a poco rubato la vista. E ospite oggi nel talk di Rai2 ha voluto mandare un messaggio di speranza e forza rivelando qual è una delle sue massime di vita: “La fatica mi rappresenta mi dà la possibilità di vedere l’ostacolo non come un obbiettivo da raggirare ma come un obbiettivo da superare. Cosi qualsiasi cosa accade nella tua vita, per quanto sia dura, è un altro modo di crescere.”



Tuttavia, ovviamente, non tutto è stato facile per Annalisa Minetti che per anni è stata vittima di stereotipi e pregiudizi anche in ambienti e luoghi in cui si presume che la mentalità sia aperta e comprensiva. Nel programma di Pierluigi Diaco, infatti, la cantante ha rivelato un retroscena accaduto anni fa: “Quando abbiamo esordito nel 2012 a Londra eravamo tutti perfetti, in tuta prontissimi a partire si avvicina una signora e dice: ‘A che santuario andate'”.



Annalisa Minetti lancia un appello in diretta: “Ho un sogno per le prossime Olimpiadi”

Annalisa Minetti nel 2010 si avvicina allo sport ed inizia a partecipare a varie gare e competizioni. Nel 2012 ha conquistato la medaglia di bronzo nei 1500 metri alle Paralimpiadi di Londra stabilendo il record del mondo della categoria ipovedenti. Da lì sono seguite tantissime altre vittorie e trionfi tanto che viene nominata Cavaliere dell’Ordine del merito della Repubblica Italiana. La cantante e atleta, tuttavia, ha ancora molti sogni per il futuro che ha voluto rivelare ospite oggi a Bella Ma’: “Sono una grande Olimpiade in cui gareggiano normodotati e disabili. Vogliamo permettere allo sport adattato di diventare realtà.”



E poi ancora ha aggiunto per quanto riguarda le discipline sportive da utilizzare come terapia nella disabilità: “Non ci si può affidare ad amatori ma a professionisti, persone che hanno le competenze specifiche. Bisogna sottolineare che si vuole insegnare lo sport si dev’essere laureati in scienze motorie.” La cantante dopo aver parlato di sport ha concluso l’intervista cantando il suo cavallo di battaglia, Senza te o con te, brano che le ha permesso di vincere Sanremo.