Si sono concluse lo scorso marzo le indagini preliminari sulla morte di Annamaria Sorrentino, ex Miss Campania deceduta dopo essere precipitata dal balcone della casa in cui era in vacanza con il marito e due coppie di amici. Cosa accadde davvero durante quelle vacanze estive, pochi giorni dopo Ferragosto del 2019? Del caso se ne occuperà questa sera anche la trasmissione Chi l’ha visto. Il pm Corrado Caputo, alla luce di tutto il materiale raccolto è giunto ad una conclusione: il marito della vittima, Paolo Foresta, avrebbe aggredito con violenza la giovane 29enne dopo aver appreso di una sua relazione con un membro della medesima comitiva con la quale era in ferie. Per questo il 36enne, audioleso così come la moglie e tutti gli amici, è stato indagato per omicidio preterintenzionale mentre Gaetano Ciccarelli e Francesca Nero, marito e moglie residenti a Napoli sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati per favoreggiamento personale.



Durante le indagini, stando a quanto fa sapere il quotidiano Il Mattino, avrebbero avuto un ruolo decisivo i filmati della sala d’aspetto della questura di Vibo con protagonisti i membri della comitiva. Tali video sarebbero stati attentamente analizzati da periti esperti del linguaggio dei segni e sarebbero stati considerati importantissimi ai fini delle indagini e per fare luce sulla dinamica.



Annamaria Sorrentino, ex Miss Campania morta: i timori della vittima

A parlare di suicidio, nel caso della morte di Annamaria Sorrentino, era stato proprio il marito Paolo Foresta. Le sue dichiarazioni, tuttavia, sarebbero poi state ribaltate dalla testimonianza di un altro membro del gruppo. In realtà nessuno dei familiari di Annamaria aveva mai creduto alla tesi del suicidio e per questo aveva chiesto a gran voce alla procura di Vibo Valentia di continuare ad indagare sulla vicenda. Poco tempo prima della sua morte, la stessa vittima aveva riferito ad una sua amica: “Se mi succede qualcosa, chiama mia sorella Luisa”. E’ evidente che la stessa Annamaria fosse impaurita da ciò che sarebbe potuto capitarle.



Luisa, intervistata dal Corriere della Sera ha commentato: “Ho sempre saputo che Annamaria non si è uccisa. Lei con il marito aveva chiuso da mesi e se continuavano a vivere nella stessa casa era soltanto perché lui la costringeva. Ma presto se ne sarebbe andata”. La 29enne però, non fece in tempo dal momento che quella trascorsa fuori casa fu l’ultima sua vacanza culminata nel modo più drammatico.