Svolta decisiva in merito alla morte di Annamaria Sorrentino, ex Miss Campania precipitata dal balcone di un appartamento a Parghelia, in provincia di Vibo Valentia, il 16 agosto dello scorso anno. La giovane 29enne si trovava in vacanza con il marito e una coppia di amici e proprio mentre erano nell’appartamento al terzo piano, per motivi ancora non del tutto chiariti Annamaria cadde rovinosamente, andando incontro alla morte. La famiglia non ha mai creduto alla tesi del suicidio e adesso, come riferisce la trasmissione Quarto Grado, ci sarebbe una importante novità nel caso dal momento che il marito della vittima, Paolo Foresta, sarebbe stato formalmente indagato. L’ipotesi di reato finora in piedi sarebbe inoltre cambiata ed attualmente la procura di Vibo non indaga più per istigazione al suicidio bensì per omicidio preterintenzionale. Ulteriori novità potrebbero arrivare nei giorni seguenti e i telefoni potrebbero contenere la chiave decisiva per fare luce su un giallo che va avanti da ormai quasi cinque mesi. Il prossimo 14 gennaio, come annuncia la redazione della trasmissione di Rete 4 che sin dal principio ha seguito la vicenda, sarà nominato ufficialmente un consulente che si occuperà degli accertamenti. Gli esami irripetibili riguarderanno tutte per persone presenti al momento della tragedia, quindi il marito e gli amici di Annamaria Sorrentino.

ANNAMARIA SORRENTINO, SVOLTA NEL CASO

Paolo Foresta, marito di Annamaria Sorrentino, lo scorso ottobre era stato interrogato in Questura dai poliziotti di Vibo Valentia sulla morte della moglie avvenuta il 16 agosto scorso. Successivamente, come rammenta Lacnews24.it, ad accedere negli uffici della Questura per essere ascoltati come persone informate sui fatti era stato altre due persone, una coppia di amici che era in vacanza con Annamaria ed il marito nonché presenti sul posto al momento della tragedia. Secondo quanto emerso dalle indagini, grazie al racconto dei testimoni e dei vicini di casa, quella notte nell’appartamento sarebbe scoppiata una lite violenta andata avanti per diverso tempo. Nonostante questo, ad oggi il marito e gli amici avrebbero sempre avanzato la tesi del suicidio – sempre respinta dalla famiglia dell’ex Miss – ed è per questo che adesso la procura intende seguire una nuova strada, certamente più dolorosa della prima.

TUTTI I DUBBI SULLA MORTE

La morte della 29enne continua ad essere attraversata ancora da troppi misteri. La lite scoppiata in casa, nel medesimo appartamento dal quale sarebbe poi precipitata mortalmente, sarebbe legata ad una presunta relazione extraconiugale tra Annamaria ed uno degli amici con cui stavano trascorrendo le vacanze? La famiglia dell’ex Miss stenta a credere anche a questa informazione. La sorella di Annamaria, come spiega QuiCosenza.it, ha riferito che la mattina della morte della giovane, esattamente poche ore prima della caduta dal balcone, la stessa in una videochiamata aveva provato a chiedere aiuto. Un amico però le avrebbe strappato il telefono dalle mani. A rendere ancora più inquietante questo racconto, anche le testimonianze dei vicini di casa che già il giorno prima erano stati costretti a chiamare i carabinieri a causa di una violenta lite tra Annamaria ed il marito anche se, al loro arrivo, i militari non avevano costatato alcun problema.