Non ce l’ha fatta la piccola Sofia, la ragazzina di 12 anni morta dopo essere annegata in una piscina di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca (Toscana). La piccola è deceduta alle ore 10:00 di ieri mattina, dopo che i medici e i soccorritori hanno fatto di tutto per strapparla alla morte. Purtroppo non ce l’ha fatta dopo essere annegata presso la piscina del bagno Texas, il maledetto pomeriggio di sabato scorso. Quattro giorni di lenta agonia, poi il decesso, terribile, visto che la ragazzina era giunta in Versilia da Parma per trascorrere delle giornate di vacanze assieme ai genitori, e non per morire. Papà e mamma, i coniugi Edoardo e Giovanna Bernkopf, sono molto conosciuti nel parmigiano, essendo entrambi dentisti con studi medici anche a Vicenza e a Roma. La famiglia era originaria dell’Istria ma da tempo si era trasferita in Emilia; qui la piccola Sofia frequentava la prima media (doveva iniziare la seconda a settembre), assieme al fratello gemello Tommaso.
ANNEGATA IN PISCINA IN VERSILIA: SOFIA È MORTA
Non si sa bene cosa sia accaduto, fatto sta che la ragazzina è annegata nella piscina idromassaggio dello stabile, senza più riprendersi. Oggi lo stabilimento Texas rimarrà chiuso in segno di lutto, come fatto sapere attraverso una nota degli avvocati Valentino Durante e Massimiliano Palena, legali dello stesso bagno. “Non ci sono parole – si legge nel comunicato – per poter rappresentare un dramma così grande, se non la vicinanza umana al dolore dei genitori e del fratellino di Sofia. L’impegno della società come di tutti i suoi dipendenti proseguirà incessantemente nel dare il massimo supporto alle autorità preposte all’accertamento di questa vicenda straziante”. La procura di Lucca ha aperto un’inchiesta e al momento sul registro degli indagati figurano sei persone fra cui i titolari dello stabilimento balneare nonché gli assistenti della struttura. Si cerca di capire se vi siano dei responsabili o meno in questa sciagura.