Dell’impresa in bicicletta di Annita Casolo, moglie di Giovanni Storti, ha parlato tempo fa Monica Nanetti, mente ispiratrice delle loro avventure a due ruote. Insieme nel 2017 hanno deciso di percorrere la Francigena in bicicletta. A Repubblica raccontò che non avevano invitato il comico per il primo viaggio. Non disse di essere preoccupato, ma lo mostrava benissimo. Era convinto che quella spedizione sarebbe stata fatale per loro, ma al tempo stesso invidiava sua moglie e la sua compagna d’avventura. Quando sono tornate dalla Francigena non stavano più nella pelle dalla gioia, quindi Giovanni Storti si è unito nel viaggio da Vienna a Milano. Ma non è andata benissimo: «Lo chiamavamo il sabotatore: brontolava di continuo». Lui le chiamava mammolette perché non sono proprio delle atlete. «Quando andiamo in giro ci entusiasmiamo. Ci chiama le due invasate». (agg. di Silvana Palazzo)



ANNITA CASOLO, MOGLIE DI GIOVANNI STORTI

Annita Casolo, moglie di Giovanni Storti, sarà indirettamente protagonista anche lei questo pomeriggio quando lo storico compagno e i due colleghi del trio di Aldo, Giovanni e Giacomo saranno ospiti del salotto tv di Silvia Toffanin per presentare “Odio l’estate”, la pellicola pronta ad uscire in tutte le sale il prossimo 30 gennaio e che mette fine forse a tutti i rumors circa un prossimo scioglimento del sodalizio comico. Infatti i riflettori si accenderanno inevitabilmente sulla Casolo, legata oramai da anni a Giovanni: della donna non si conosce molto non comparendo spesso in pubblico e preferendo restare tendenzialmente lontana dalle telecamere, e come il marito non ha apparentemente alcun profilo network, tenendo così lontano dai riflettori di cui sopra l’ambito privato e le due figlie, Clara e Mara Storti, che tuttavia sono apparse in passato in alcuni “cameo” notati da pochi nelle pellicole del papà. Tuttavia se c’è una cosa che accomuna Giovanni e la sua Annita, classe 1961 e di poco più giovane di lui, è la comune passione per l’attività fisica tanto che se il primo ha ammesso di aver scoperto il trail running dopo i 50 anni, la sua consorte invece ha fatto parlare di sé per una piccola impressa legata alle due ruote.



ANNITA CASOLO, L’IMPRESA IN BICICLETTA

Infatti questa estate Annita Casolo, anche lei originaria di Milano, e una sua amica hanno fatto parlare di loro perché hanno dato vita a una piccola impresa: assieme a Monica Nasetti, e totalizzando la bellezza di 114 anni in due, la compagna di Giovanni Storti hanno deciso di percorrere l’affascinante e ricca di storia Via Francigena, divorando letteralmente oltre 6000 chilometri. La loro avventura è partita nel maggio scorso e le due donne, ammettendo di non avere alle spalle alcuna preparazione né fisica, né atletica, si sono lanciate a capofitto in questa sfida e che è documentata dal blog “Se ce l’ho fatta io” e da una pagina Facebook collegata, ideati proprio dalla Nanetti. La loro idea è nata nel 2017 e da allora per le due donne quella delle due ruote è diventata una vera e propria passione, nonostante le difficoltà e delle salite impervie: “Sogni. Ci Provi. Ti Piace. Ripeti” è il claim del blog e la filosofia che guida le due amiche che non hanno intenzione di fermarsi e che nel luglio scorso avevano ammesso di avere alle spalle già tre grandi viaggi tra cui la Francigena da Aosta a Roma, la Milano-Tour e infine altri piccoli percorsi.



LA PASSIONE PER LA BICI

E proprio durante una delle interviste concesse ai media per raccontare di questa esperienza in coppia con Monica Nasetti, Annita Casolo ha avuto modo di… tirare in ballo pure Giovanni Storti. Raccontando come è nata questa idea a “La Repubblica”, la compagna dell’attore e sceneggiatore ha infatti rivelato che se nel primo viaggio aveva deciso di non invitarlo, successivamente gli ha proposto di unirsi alla loro spedizione. “Non lo ha detto ma era preoccupatissimo per noi, era convinto che saremmo morte, pero ci invidiava anche” ha scherzato Annita, spiegando come in seguito Giovanni si è unito poi a loro nel viaggio fatto da Vienna a Milano, coinvolto anche dall’entusiasmo delle due amiche. “Purtroppo si lamentava di continuo e ci diceva che non siamo delle mammolette ma delle pazze scatenate anche se non siamo delle atlete” ha aggiunto la Casoli rivelando come Giovanni abbia brontolato per tutta la durata del percorso.