Un Sì che ha cambiato per sempre la storia: l’Annunciazione del Signore a Maria, festa celebrata in tutta la Chiesa in questo 25 marzo 2021, non è un frammento di storia da relegare nel passato quasi come una lontana leggenda che non c’entra nulla con i giorni nostri. Senza quel “Sì” della Madonna il destino umano non avrebbe ricevuto (e poi testimoniato) la venuta del Figlio di Dio, l’arrivo di Gesù e dello Spirito che annuncia e incarna la vittoria sulla morte e la promessa di felicità eterna.
Come raccontava su queste stesse pagine Don Marco Pozza (cappellano del Carcere di Padova) nella celebrazione dell’Annunciazione un anno fa, «con Lei firmò il “contratto d’affetto” per il suo sogno. Vero: è stata favorita. Ma avrebbe potuto benissimo dire no: invece ha detto sì. Fu così che nacque al mondo Maria, il Gesù in miniatura». Un “contratto” stabile e un affetto eterno: la vicinanza di Dio al cuore dell’uomo è stata possibile ed è ancora possibile attraverso il bene carnale di chi ci sta di fianco. Proprio come fece la Madonna in quel di Nazareth. (agg. di Niccolò Magnani)
La festa della Chiesa per l’Annunciazione
Il 25 marzo di ogni anno viene celebrata l’Annunciazione del Signore. Questa ricorrenza è stata calcolata in base alla data del Santo Natale. Con il termine Annunciazione si fa riferimento ad un episodio particolare. Si tratta quindi del famoso incontro fra l’Arcangelo Gabriele e Maria, avvenuto nella città di Nazareth. In questa occasione, allora, l’Angelo in qualità di messaggero divino annuncia alla Madonna il concepimento verginale e la nascita del Messia, il Figlio di Dio. Questa ricorrenza viene anche chiamata con il termine di Festa della Divina Incarnazione. In questo caso stiamo parlando dell’Incarnazione del Verbo, cioè della credenza che il Cristo si sia incarnato nel grembo di Maria Vergine.
L’Annunciazione si pone al centro della storia della salvezza e simboleggia una nuova alleanza tra Dio e l’Uomo, in quanto la visita dell’Arcangelo Gabriele a Maria rappresenta il più alto momento di incontro fra l’Umano e il Divino. La Madonna, dunque, accetta il destino voluto per lei da Dio e la sua immensa obbedienza alla volontà dell’Altissimo viene considerata come indissolubilmente legata all’opera miracolosa del Cristo. Questo avvenimento si commemora il 25 Marzo di ogni anno, non solo perché questo giorno è collocato nove mesi prima di Natale, ma anche per il fatto che in passato si credeva che nei giorni successivi l’equinozio di primavera fosse avvenuta non solo l’Incarnazione del Verbo, ma anche la creazione del mondo intero.
Annunciazione del Signore, la storia
È stato tramandato che la casa della Vergine, in cui è c’è l’Annunciazione del Signore, si trova nell’antica grotta situata nella cripta della Basilica di Nazareth. Questa grotta era in parte in muratura ed in parte scavata nella roccia. E’ rimasta a Nazareth fino al tredicesimo secolo e successivamente è stata trasferita prima a Tersatto in Croazia e poi a Loreto. La Festa dell’Annunciazione si celebra in numerose parti del mondo. Nel nostro paese, si festeggia, il 25 Marzo di ogni anno, a Gangi, che è un comune siciliano facente parte della città metropolitana di Palermo. In questo posto, in occasione dell’evento dell’Annunciazione, la statua dell’Annunziata viene condotta in processione per le strade di Gangi. Successivamente, vi è una messa nella parrocchia di Santa Maria. A questa celebrazione prendono parte numerosissime autorità civili e religiose. In occasione della festa dell’Annunciazione, a Gangi si organizzano anche delle sagre. In queste manifestazioni gastronomiche, la gente ha l’opportunità di assaggiare alcuni prodotti del posto, come la caponata, i cannoli e la cassata siciliana. In genere, la Festa della Madonna Annunziata si chiude sempre con lo scoppio dei fuochi artificiali. Gangi, quindi, è uno dei comuni più belli d’Italia. A causa di ciò, questo posto è stato eletto il Borgo dei borghi nel 2014. A Gangi si possono visitare la Chiesa Madre di San Nicolò e il Santuario del Santo Spirito. La prima struttura religiosa è famosa per ospitare la cripta detta fossa di parrini, dove si possono vedere delle macabre mummie di preti. Il secondo edificio cattolico, invece, è stato realizzato completamente in stile barocco.
Tra le architetture religiose spiccano il Castello e la Masseria fortificata di Bordonaro Soprano. Il Castello è una maestosa fortezza militare fatta costruire nel XIV secolo da Enrico Ventimiglia. La Masseria si trova quindi a ben 800 metri di altitudine.
Il 25 Marzo è anche la festa di San Disma, Sant’Isacco, San Mona di Milano e San Nicodemo da Cirò. I Beati di questo giorno sono Placido Riccardi e Maria Rosa Flesch.