La forza e il coraggio di una madre può fare fronte a tutto, a dimostrarlo è una storia che arriva direttamente dalla Lombardia, da Varese. Dopo un calvario lungo tre anni, la donna è riuscita a capire quale fosse il problema che ha colpito la figlia: i medici di diversi ospedali della Lombardia avevano sempre parlato di anoressia, un problema psicologico, ma la bimba è malata di un tumore raro. Come raccontato dall’associazione Ponte del Sorriso, la piccola nell’arco degli ultimi tre anni è stata visitata in diversi presidi regionali, ma la svolta è arrivata nel corso della visita, l’ennesima, effettuata presso l’ospedale di Sondrio. La bambina accusava diversi sintomi e malesseri, ricondotti sempre da parte dei medici all’anoressia. Come evidenziato da Il Giorno, hanno però sottovalutato i problemi gastrointestinali della piccola e la sua scarsa crescita…
IL CALVARIO DELLA BIMBA MALATA DI TUMORE RARO
La famiglia ha fatto il giro di numerosi ospedali per chiarire la causa del malessere accusato dalla piccola, con i genitori che sono arrivati a convincersi che fosse affetta da un problema psicologico. A fare chiarezza sullo stato di salute della bambina è stato il dottor Emilio Palumbo, pediatra dell’ospedale di Sondrio e responsabile dell’ambulatorio di diabetologia pediatrica: dopo le analisi del caso, è stato diagnosticato un raro tumore cerebrale. Come vi abbiamo riportato, la piccola presentava sintomi da gastroenterite ma «dalle analisi del sangue, ci siamo immediatamente accorti che i valori del sodio erano troppo alti perché la malattia fosse quella», spiega Palumbo a Il Giorno. La bimba beveva moltissimo e, dopo il test della sete, è stato evidenziato un diabete insipido che può essere legato a cause cerebrali o renali, con la paziente affetta da un tumore nella zona dell’ipofisi. Una diagnosi choc che però ha permesso alla famiglia di capire la reale entità della malattia…
“HANNO ROVINATO LA VITA A ME E A MIA FIGLIA”
La massa non permetteva all’organismo di funzionare regolarmente, provocando i sintomi accusati dalla piccola nel corso del tempo. Un vero e proprio calvario durato tre anni, con la bimba operata a Varese dopo la diagnosi della neoplasia – intervento chirurgico durato oltre 10 ore – ora inizierà i cicli di chemioterapia all’Istituto dei tumori di Milano, circondata dall’affetto dei suoi genitori. Una mamma che non hai mai mollato e che ha sempre lottato per capire con esattezza il problema che ha colpito la figlia: «Mi hanno rovinato la vita e l’hanno rovinata a mia figlia», le sue parole ai microfoni di Sette Giorni. Questo il messaggio dedicatole dall’associazione Ponte del sorriso: «Cara mamma il percorso è ancora lungo, ma il tuo Amore verso la tua piccola ti guiderà, come ha fatto fino adesso. Le mamme vanno ascoltate, cercando di cogliere i loro segnali di SOS, perché le mamme hanno un settimo senso, non solo un sesto».