ANOUCHKA DELON, CHI È LA FIGLIA DI ALAIN DELON

Nata il 25 novembre 1990 in Francia, Anouchka Delon è la figlia di Alain Delon e la modella olandese e conduttrice Rosalie van Breemen. Cresciuta tra Svizzera e Paesi Bassi prima di trasferirsi a Parigi con la sua famiglia, ha cominciato molto presto la carriera di attrice: ad appena dodici anni, infatti, ha recitato con il padre nel film Le Lion. Ha poi seguito un corso di recitazione a Parigi e dopo l’istruzione primaria ha conseguito la maturità letteraria, continuando a recitare. Nel 2011 è arrivata in teatro, esibendosi con il papà nell’opera Une journée ordinaire di Éric Assous. Negli anni successivi ha continuato a recitare sul palco, prendendo però parte anche ad una serie di film soprattutto dal 2019 in poi.



Dal punto di vista sentimentale, Anouchka Delon, al contrario di papà Alain, ha legato il suo nome ad una sola persona, un suo collega attore: Julien Dereims. I due stanno insieme dall’inizio del 2010 e dal collega ha avuto un figlio dieci anni dopo, il 15 febbraio 2020. L’anno successivo, nel 2021, i due si sono sposati dopo una relazione che durava ormai da più di un decennio.



ANOUCHKA DELON, LO SCONTRO CON IL FRATELLO ANTHONY E LA DENUNCIA

Dopo la malattia di Alain Delon, le cose tra i tre fratelli non sono andate affatto bene. La guerra tra i tre ha portato ad una denuncia, arrivata da Anthony nei confronti di Anouchka Delon, che secondo il primogenito dell’attore lo avrebbe influenzato con menzogne e minacce. L’attrice, dopo la denuncia, ha a sua volta contro-denunciato il fratello spiegando: “Rifiuto di essere infangata in questo modo, trattata da manipolatrice e bugiarda… Denunciare il proprio fratello è orribile ma purtroppo sono costretta a farlo per proteggere la mia famiglia”.



Da quel momento sono state pubblicate anche una serie di intercettazioni da parte del fratello minore, Alain Jr, nel quale si sente Anouchka dire al papà: “Ti prendono per deficiente (…) e a me per un’idiota che manipola suo padre”. Così, la donna ha denunciato anche il fratello minore per violazione della privacy.