Il giallo del sondaggio Ipsos commissionato dalla Presidenza del Consiglio e uscito per errore scuote la politica e il mondo del giornalismo ad una settimana dal voto per il referendum sul taglio dei parlamentari. L’agenzia Ansa, in pieno silenzio pre-elettorale, ha infatti battuto per errore i risultati della rilevazione sulle intenzioni di voto e gradimento dei leader che è stata commissionata dal premier Giuseppe Conte, salvo poi annullare tutto. Peraltro, tutto ciò non è avvenuto immediatamente, ma a distanza di qualche ora. La vicenda è stata segnalata anche da Lorenzo Pregliasco, sondaggista e fondatore di YouTrend. Su Twitter ha scritto: «L’ANSA ha diffuso i dati di un sondaggio commissionato dalla presidenza del Consiglio, poi poco fa, dopo circa 2 ore, ha inviato una nota di annullamento. Non ricordo fosse mai accaduta una cosa simile in pieno blackout pre-elettorale». Il lancio di agenzia “proibito” è avvenuto nella serata di ieri. La vicenda, nonostante le scuse del direttore dell’Ansa, ha destato qualche perplessità.
IL GIALLO DEL SONDAGGIO ANSA DIFFUSO “PER ERRORE”
«È stato un errore e ce ne scusiamo. Appena ce ne siamo resi conto abbiamo annullato e cancellato la notizia. Come si deve fare un quando purtroppo si sbaglia». Così Luigi Contu, direttore dell’Ansa, si è scusato per quanto accaduto ieri sera con il lancio di agenzia del sondaggio Ipsos chiesto da Giuseppe Conte sul gradimento dei leader. Sui social è partito subito il dibattito sulla “manina” dietro questo errore. Il sondaggio “incriminato” è stato realizzato da Ipsos per la Presidenza del Consiglio su un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana. È evidente che il problema non sta nella richiesta di sondaggi, ma nella diffusione dei risultati durante il silenzio pre-elettorale, una fase delicata nella quale è appunto vietato pubblicare tali dati per evitare il condizionamento del voto. Anche su questo comunque si sta dibattendo sui social, mentre sullo sfondo resta il clamoroso errore.