Si parla di maturità e di ansia stamane negli studi di Uno Mattina Estate, e ospite vi è uno degli psicologi più noti d’Italia, leggasi il dottor Salvo Noè. In vista dell’esame di quinta superiore può subentrare in molti alunni uno stato d’ansia e di apprensione, e a riguardo lo specialista spiega: “Dopo aver fatto l’esame diciamo che non era niente di grave, in quel momento però quello stato d’anima è stato fondamentale per avere più apprensione, e quindi abbiamo fatto più attenzione. Ci sono tanti metodi per entrare in questo d’ansia in maniera più tranquilla e con calma, come il training autogeno, le tecniche di rilassamento corporale”.
“Quando abbiamo davanti una cosa importante da fare è normale l’apprensione – aggiunge lo psicologo – ma dobbiamo gestire i nostri stati d’animo. Abbiamo dentro di noi la possibilità di gestire le emozioni: la paura che mi viene a trovare me lo sta dicendo, studia e affronta l’esame in base alle tue potenzialità”. Ma quali sono i sintomi dell’ansa? “Sono il batticuore – spiega Salvo Noè – una mini tachicardia, una sensazione di irritabilità facile, un po’ di insonnia perchè a volte c’è un’aspettativa che a volte non è nostra ma dei nostri genitori e lì subentra la paura di non essere all’altezza e di deludere, la paura del giudizio”.
ANSIA ALLA MATURITA’, IL DOTTOR NOE’: “I GENITORI NON DEVONO MAI GIUDICARE”
“La cosa importante è sapere che l’esame non determina chi sei ma quello che fai, e sul fare possiamo sempre migliorare, mentre quello che siamo non deve essere mai scalfito anche da un potenziale fallimento”.
Quindi il dottor Noè ha proseguito sul tema ansia-maturità: “Delle volte è il prima che determina l’ansia ma non il momento stesso: dopo ti rendi conto che non era così difficile, bisogna occuparsi al momento e non preoccuparsi”. Infine un consiglio ai genitori, che secondo lo psicologo: “Non devono mai giudicare ma stimolare, non dobbiamo essere perfetti ma fare bene le cose, questo è il segreto delle vita, affrontare per fare esperienza: l’ansia è una possibilità per sviluppare nuove abilità, l’ansia quando mi viene a trovare me lo sta dicendo”.