I piccoli possono usare i device? Quali pericoli corrono? I dati allarmanti della ricerca

L’uso incontrollato ed eccessivo di cellulari, computer e tablet da parte di bambini e ragazzi può comportare effetti negativi, tra cui ansia, insonnia e cambiamenti negativi nello stile di vita. Questi dati emergono da un’ampia indagine coordinata da Osama Al Jamal, referente per la salute digitale della Federazione italiana pediatri (Fimp), presentata durante il congresso nazionale del sindacato medico a Giardini Naxos (Messina).



L’indagine ha evidenziato che l’uso eccessivo degli schermi può influire negativamente sul sonno dei giovani, con conseguenze sul loro rendimento scolastico e sportivo. I risultati hanno portato all’elaborazione della “Guida pratica: bambini e adolescenti in un mondo digitale”, un testo che raccoglie le evidenze scientifiche e mira ad educare i pediatri e i genitori sull’uso responsabile dei dispositivi digitali fin dalla gravidanza.



L’allarme di Al Jamal: “Cellulare ad adolescenti significa esporli a contenuti che possono inquinare il loro sviluppo a livello psico sociale”

Secondo l’esperto Al Jamal, mentre non esistono molti studi sugli effetti dell’uso eccessivo dei dispositivi durante la gravidanza, le evidenze disponibili indicano che è importante adottare un approccio molto prudente per ridurre i potenziali rischi, come l’esposizione all’elettrosmog durante i nove mesi di gestazione.

Per quanto riguarda i figli, l’indagine ha rivelato che oltre il 91% dei ragazzi di età superiore ai 12 anni possiede un cellulare. Questo comporta l’esposizione a contenuti digitali che possono influenzare negativamente lo sviluppo psico-sociale dei bambini e dei ragazzi. Gli studi condotti nelle scuole, inoltre, hanno confermato questa preoccupante tendenza, poiché si osserva un impatto decisamente negativo sul tempo dedicato alle relazioni sociali, all’attività fisica e soprattutto allo studio. La guida si pone l’obiettivo di sensibilizzare genitori e pediatri sull’importanza di un utilizzo equilibrato dei dispositivi digitali da parte dei giovani per garantire il loro benessere complessivo.