Ansu Fati potrebbe rientrare nell’operazione di calciomercato con la quale la Juventus intende cedere Miralem Pjanic al Barcellona. Tra i tanti nomi che sono usciti nelle indiscrezioni, magari anche solo come idee per far quadrare i conti, per il momento il più concreto resta quello di Arthur Melo che i catalani starebbero provando a convincere, così che si possa realizzare uno scambio sostanzialmente alla pari grazie al quale i due club riescano anche a sistemare i bilanci. Tuttavia, naturalmente si studiano alternative: Pjanic è uno dei principali obiettivi del Barcellona per la prossima stagione e la Juventus, che pure proverebbe a confermarlo, sa che con la sua vendita porterebbe nelle casse un tesoretto utile a rinforzare altri reparti. Tra questi anche l’attacco, che ha bisogno di un restyling: serve una prima punta di sostanza e, visto il gioco espresso da Maurizio Sarri, qualche esterno rapido che possa permettere il cambio di passo.



Ansu Fati è salito agli onori delle cronache nel corso del girone di Champions League: segnando contro l’Inter, nella partita di San Siro che ha eliminato i nerazzurri dalla competizione, è diventato il più giovane marcatore nella storia del torneo. Ha compiuto 17 anni lo scorso ottobre ma, giocoforza, si è trovato a dover fare il protagonista da subito. Inizialmente Ernesto Valverde gli ha dato parecchia fiducia e lui ha risposto con 4 reti e un assist nella Liga; l’avvicendamento in panchina non ha cambiato troppo le cose perché anche Quique Setién si è rivolto spesso al classe 2002, dovendo anche sopperire l’infortunio di Luis Suarez e la partenza in prestito di Carles Perez, finito alla Roma. Un’operazione questa della quale il tecnico si è pentito con il senno di poi; potrebbe anche essere anche un’indizio circa la volontà blaugrana rispetto ad Ansu Fati, perché Sport scrive che l’entourage del calciatore ha già chiuso la porta ad ogni possibile offerta.



ANSU FATI ALLA JUVENTUS?

Tuttavia, uno spiraglio potrebbe esserci: il Barcellona infatti può avere idee diverse rispetto a quelle dello staff. Intanto i conti dei catalani sono in rosso e si è addirittura parlato del rischio di bancarotta, situazione che impone qualche cessione pesante; cosa che ovviamente non riguarda direttamente e necessariamente Ansu Fati, ma è pur sempre una possibilità. Proviamo a capire: Ivan Rakitic sembra intenzionato a onorare il contratto per poi tornare a Siviglia il prossimo anno, Antoine Griezmann dovrebbe rimanere almeno un’altra stagione prima di valutare un trasferimento (al Psg?), Arturo Vidal è nel mirino sia della Juventus che dell’Inter ma il suo addio da solo potrebbe non bastare, specie se poi il Barcellona dovesse arrivare davvero a Lautaro Martinez. Inoltre, nell’attacco della squadra c’è affollamento: paradossalmente nella seconda metà di questa annata Setién si è trovato con la coperta corta per gli infortuni ma, con l’organico al completo e nessuna cessione, le cose cambierebbero.



Lionel Messi, Luis Suarez e il già nominato Griezmann sarebbero i titolari; alle loro spalle tornerà Ousmane Dembélé e in rosa ci sarebbe anche Martin Braithwaite, in attesa di scoprire cosa succederà con Carles Pérez – ma la Roma ha l’obbligo di riscatto. In più il probabile acquisto di Lautaro, e il ritorno dal Bayern di Philippe Coutinho che per il momento è difficilmente piazzabile. Insomma: per Ansu Fati gli spazi non sarebbero troppi, e per emergere il ragazzo avrebbe bisogno della completa fiducia di un allenatore pronto a scommettere fortemente su di lui. A oggi, certamente il Barcellona preferirebbe vendere Dembélé e appunto Coutinho, ma il prezzo di acquisto impone una cessione a certe cifre e non sarà affatto semplice portare a termine le operazioni. Ecco perché, tutto sommato, Ansu Fati potrebbe finire alla Juventus; magari con una formula sulla scia di quella che nel 2014 aveva portato a Torino Alvaro Morata, un prestito – annuale e biennale – con eventuale diritto di ricompra. Staremo a vedere, ma il nome dell’esterno diciassettenne può essere inserito di diritto tra le potenziali contropartite per arrivare a Pjanic.