Ansu Fati entra nella storia della Champions League dalla porta principale: il giovane talento classe 2002 del Barcellona, con il gol realizzato a San Siro nella serata di martedì, è diventato infatti il più giovane marcatore della massima competizione europea. Una rete che ha sancito l’eliminazione dell’Inter di Antonio Conte dalla Champions: Ansu Fati ha guidato un gruppo di giovani che hanno fatto onore ai Blaugrana, affiancati da veterani esperti nel finale di partita come Vidal e Suarez. Il colpo da biliardo di Ansu Fati ha messo fine la contesa del Meazza: ma chi è il nuovo golden boy dei catalani, che si dimostrano dotati di una “Cantera” invidiata in tutto il mondo, la stesa che ha dato negli anni i natali a Messi, Xavi, Iniesta, Piqué e Busquets? Ansu Fati è nato il 31 ottobre del 2002 (ha dunque compiuto da poco più di un mese 17 anni) a Bissau, capitale della Guinea-Bissau in Africa, ma è naturalizzato spagnolo, con 2 presenze già messe alle spalle nell’Under 21 iberica. I suoi primi passi calcistici, dopo essere arrivato in Spagna all’età di 6 anni, li ha mossi nel Siviglia prima di passare a 10 anni al Barcellona, nel 2002. Da lì ha iniziato a macinare record con questa stagione che è stata quella della sua consacrazione, con numeri pesanti snocciolati nella Liga prima di questo exploit europeo dal sapore storico.
CHI E’ ANSU FATI? QUELLA CLAUSOLA DA 400 MILIONI…
Il 24 luglio 2019 Ansu Fati ha firmato infatti il suo primo contratto da professionista con i catalani ed il 25 agosto successivo ha fatto il suo esordio fra i professionisti disputando l’incontro della Liga vinto 5-2 contro Betis Siviglia, diventando all’età di 16 anni e 298 giorni il secondo più giovane calciatore del Barcellona ad esordire in prima squadra. La giornata seguente ha trovato anche la prima rete in carriera in occasione della sfida pareggiata 2-2 contro l’Osasuna, diventando il più giovane marcatore del Barcellona (a 16 anni e 304 giorni), terzo considerando l’intera storia della Liga, piazzandosi alle spalle di Fabrice Olinga (16 anni e 98 giorni) e Iker Muniain (16 anni e 289 giorni). Un talento che i blaugrana hanno voluto blindare e lo scorso 4 dicembre il contratto di Ansu Fati, precedentemente in scadenza nel 2022, è stato rinnovato fino al 2024 con una super-clausola rescissoria fissata a 400 milioni di euro. Sicuramente il gol realizzato all’Inter fa apparire Ansu Fati come un predestinato, con la straordinaria possibilità di crescere all’ombra di Leo Messi, insignito proprio la scorsa settimana con il suo sesto pallone d’oro: sarà il giovane guineano il suo erede designato, nel Barcellona e sulla scena del calcio mondiale?