COM’È MORTO ANTHONY BOURDAIN, IN UN LIBRO I MOTIVI DEL SUICIDIO

Anthony Bourdain, compagno di Asia Argento: com’è morto e cosa sappiamo delle sue ultime ore di vita a sei anni oramai dal tragico suicidio che aveva messo la parola fine alla loro breve storia d’amore? Questa sera, nel corso dell’appuntamento con “Storie di donne al bivio”, il format in onda in fascia prime time su Rai 2, la 48enne figlia del maestro dell’horror, Dario Argento, verrà intervistata da Monica Setta aprendo il proverbiale scrigno dei ricordi, tra i momenti più belli della sua carriera e alcuni dolori che l’hanno tormentata in passato, dalla scomparsa della sorella Anna quasi trent’anni fa all’improvvisa morte dello chef e scrittore statunitense nel 2018.



E, proprio a proposito di Anthony Bourdain, compagno di Asia Argento, in attesa di ascoltare il racconto della diretta interessata questa sera su Rai 2, scopriamo qualcosa di più su un suicidio che ha ancora diverse ombre e che aveva portato molti a puntare il dito contro la donna, accusata di essere la causa del tragico gesto dell’uomo: il gastronomo e food writer, una vera e propria stella nel mondo della cucina d’oltre oceano, si era infatti impiccato l’8 giugno del 2018 con la cinta di un accappatoio nella camera dell’hotel di Kaysersberg (nell’Alto Reno, in Francia) dove si trovava. Un suicidio all’inizio inspiegabile ma del quale, col tempo, si è provato a cercarne le radici: se molti, sulle prime, avevano accusato la Argento dopo la pubblicazione di alcuni sms tra lei e lo chef, testimonianza di un rapporto burrascoso, col tempo sono emerse anche altre verità.



ASIA ARGENTO, “MORTE DI ANTHONY? E’ IL GESTO ESTREMO DI CHI…”

Per spiegare perché Anthony Bourdain, compagno di Asia Argento, sia morto possiamo rifarci ad alcuni libri usciti negli ultimi anni e alle rivelazioni di chi lo conosceva bene: lo scrittore originario di New York nascondeva aspetti tormentati e complessi della sua personalità, a partire dalla difficoltà a gestire l’enormità del successo e il rapporto coi fan, fino ad arrivare alla relazione con l’attrice italiana negli ultimi due anni di vita. “Odio i miei fan e odio essere famoso” diceva Bourdain in una lettera alla ex moglie. un autoritratto di un uomo che faceva uso di droghe e dallo stile di vita improntato agli eccessi, vittima dell’alcolismo e quasi scomparso dalla vita della figlia per diversi anni.



Un interessante ricordo di Anthony Bourdain, compagno di Asia Argento, e che prova a spiegare come sia morto arriva proprio dalla sua ex compagna: la diretta interessata, intervistata da Silvia Toffanin, aveva raccontato che l’uomo “pensava già al suicidio, ne scriveva e ne parlava” aveva raccontato a ‘Verissimo’ la Argento, spiegando che era qualcosa che lo chef si portava dentro prima ancora della loro storia. “Lui soffriva di depressione, ma nessuno pensava che fosse un pensiero vero…” aveva continuato Asia Argento, replicando a chi la riteneva responsabile morale del suicidio di Bourdain o comunque di non aver fatto nulla per aiutarlo. “Stava male, il suicidio è un gesto estremo e chi lo fa vuole solo sollievo dalla depressione” la spiegazione dell’attrice, secondo cui quando una persona sta così male “non chiede aiuto e si vergogna”.