Anthony Bourdain è stato uno tra i più famosi chef stellati al mondo ed ex compagno di Asia Argento. Lo chef si è tolto la vita nella notte dell’8 giugno mentre si trovava a Strasburgo a girare una puntata dello show che l’ha reso celebre al grande pubblico “Parts Unknown”.

Anthony Bourdain dopo essere diventato un vero e proprio guru della cucina si era trasformato in un divulgatore, e grazie ai suoi show di successo in giro per il mondo si era guadagnato il titolo di cuoco-viaggiatore. Nel suo romanzo “Kitchen Confidential” aveva raccontato la vita all’interno dei ristoranti newyorkesi tra alcol e droga.



ANTHONY BOURDAIN, IL SUICIDIO E LE ACCUSE AD ASIA ARGENTO NEL DOCUMENTARIO ROADRUNNER: IL COMMENTO DEL REGISTA

La relazione con Asia Argento è stato un punto di svolta per la vita di Anthony Bourdain che si era unito alla donna dopo il suo divorzio con Ottavia Busia, con cui aveva avuto sua figlia Ariana: Asia Argento stava vivendo un periodo difficile per via dello scandalo Weinstein ma ha potuto contare sul supporto e la protezione proprio del suo nuovo fidanzato. Dopo la sua morte un documentario riguardante la vita di Anthony Bourdain, “Roadrunner”, ha raccontato il declino del noto chef soffermandosi sui motivi del suo prematuro decesso. Girato da Oscar Morgan Neville, il regista ha ammesso che l’obiettivo del film fosse affrontare i traumi non elaborati dal pubblico legati alla morte dello chef.



E nel documentario viene rivolta un’accusa ad Asia Argento soffermandosi su come la donna avrebbe tradito lo chef, notizia che sarebbe emersa pochi giorni prima del suicidio del cuoco, quindi direttamente collegabile al tragico gesto. Intervistato dalla Cnn, Oscar Morgan Neville ci ha tenuto a precisare una cosa: “Non sto dicendo che sia stata lei a causare il suo suicidio. Il suicidio è un atto privato e credo egoistico. Stavo semplicemente cercando di dipingere un quadro, credo accuratamente, dei diversi fattori che stavano accadendo nella sua vita, e ce n’erano molti. L’impressione che ho di lui nell’ultimo anno era che fosse molto più maniacale e molto più depresso”.