ANTHONY BOURDAIN, EX COMPAGNO DI ASIA ARGENTO

Anthony Bourdain, chi era il compagno di Asia Argento morto suicida cinque anni fa? Quest’oggi, nel nuovo appuntamento del sabato con “Verissimo”, la 47enne figlia di Dario Argento figura nel cast di ospiti del rotocalco in onda su Canale 5, dove sarà presente in studio assieme alla figlia Anna Lou Castoldi. E l’ospitata della Argento, che parlerà non solo dei prossimi impegni professionali ma pure della sua movimentata vita sentimentale (da poco ha una nuova fiamma, il lottatore di MMA Michele Titi Martignoni): e nel corso della lunga chiacchierata con la padrona di casa, Silvia Toffanin, è probabile che si riaccendano i riflettori sul gastronomo e scrittore originario di New York, morto nel 2018 suicida durante il periodo in cui era il compagno della Argento.



Come sappiamo, Asia Argento e Anthony Bourdain facevano coppia fissa dal 2016, quando si era conosciuti durante le riprese dell’episodio televisivo di “Parts Unknown”: tuttavia nel 2018 la loro relazione era tragicamente terminata con il suicidio dello chef statunitense mentre si trovava in Francia. Bourdain si era infatti ucciso l’8 giugno di quell’anno usando la cinta di un accappatoio nel bagno della camera dell’hotel in cui alloggiava a Kayserisberg, “Le Chambard”, nei pressi di Strasburgo. Un dolore che da cinque anni è diventato un’ombra persistente per Asia, accusata giustamente da molti sui social di essere responsabile indirettamente della morte del suo compagno: “Mi hanno accusato di non averlo aiutato per via di un tradimento, ma noi eravamo una coppia aperta” aveva spiegato proprio l’attrice e regista capitolina durante una precedente ospitata a “Verissimo”, aggiungendo di capire perfettamente che i media e tante persone vogliano trovare per forza un colpevole.



BOURDAIN, IL SUCIDIO NEL 2018 E LE POLEMICHE SUGLI SMS CHE…

Ma mi sono incolpata anche io, quindi quando poi lo hanno fatto anche gli altri hanno trovano terreno fertile…” aveva proseguito la Argento raccontando il difficile periodo vissuto dopo la perdita di Bourdain e le accuse rivoltele da parte dell’opinione pubblica per via di alcuni sms. L’unico, vero rimorso per Asia è il fatto che Anthony non si sia fatto aiutare: “Quando uno come lui si toglie la vita e non affronta una cosa così grave, ci riguarda tutti: Bourdain soffriva di depressione, forse era bipolare e non prendeva le sue medicine… Io purtroppo non ho capito che lui portava dentro questa tragedia, non ho visto questa possibilità. Non me l’ha fatta mai vedere” si era poi rammaricata, spiegando che questo rammarico se lo porterà dentro per tutta la vita ma ribadendo che quella di suicidarsi è stata una scelta di Anthony.



Infatti, come raccontato in passato, anche Asia ha pensato al suicidio ma nel suo caso a salvarla è stato l’amore per i suoi due figli: “Però con Anthony siamo stati molto felici e stavamo bene insieme, io so che questo non ce lo toglierà nessuno” aveva concluso, aggiungendo che nei due anni al fianco dello chef lei era stata capace di dargli emozioni e una felicità che altri gli avevano negato e che probabilmente il suo Anthony già da tempo pensava al suicidio. Ad ogni modo resta molto controverso lo scambio di messaggi, diventato poi di pubblico dominio, tra Bourdain e Asia prima del suicidio e in cui l’attrice a un certo punto troncava la conversazione con un “Non rompermi le pa**e” che gli era valso molte critiche. “Purtroppo dopo la morte c’è sempre qualcuno che vende i tuoi messaggi” si era difesa la Argento, parlando di sciacallaggio dei media e ricordando come Anthony volesse molto bene a lei e ai suoi figli, peraltro ricambiato.