E’ amareggiato il professor Anthony Fauci, massimo virologo degli Stati Uniti nonché membro di spicco del comitato anti covid della Casa Bianca, per via della profonda disinformazione che sta circolando in queste ultime ore sul web e sui social in merito ai vaccini anti covid e in generale all’infezione. “Se avessimo avuto le informazioni false che vengono sparse ora decenni fa – ha raccontato Anthony Fauci parlando nelle scorse ore con i microfoni della Cnn – non credo che sarebbe stato possibile eradicare il vaiolo e probabilmente avremmo ancora la polio in questo Paese”.



Dichiarazioni che giungono dopo le parole del presidente americano Joe Biden, che ha spiegato senza troppi mezzi termini che le informazioni false contro i vaccini diffuse sui social stanno “uccidendo persone”, per poi spiegare che “l’unica pandemia che abbiamo è tra i non vaccinati”. Alle affermazioni del commander in chief Usa hanno fatto seguito quelle di Vivek Murthy, il Surgeon General, che ha diffuso una direttiva in cui la disinformazione sanitaria viene definita “una minaccia urgente” perché “può causare confusione, seminare sfiducia e minare gli sforzi di salute pubblica, compreso il lavoro per mettere fine alla pandemia di Covid”.



ANTHONY FAUCI E LA LOTTA ALLA CASA BIANCA CONTRO LE FAKE NEWS SUI VACCINI

A riguardo la portavoce della Casa Bian, Jen Psaki, durante il recente briefing con i cronisti, ha fatto sapere che l’amministrazione Biden sta controllando in maniera serrata i social network di modo da segnalare e bloccare qualsiasi disinformazione sul tema: “Stiamo flaggando i post problematici su Facebook che diffondono disinformazione, stiamo lavorando con dottori e professionisti della sanità per mettere in contatto esperti medici popolari con la nostra audience per fornire informazioni accurate e sostenere i contenuti affidabili”.



Alla Cnn, oltre al dottor Anthony Fauci, è inoltre intervenuto il dottor Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center presso il Children’s Hospital di Filadelfia e membro dell’US Food e il comitato consultivo sui vaccini della Drug Administration, che ha cercato di rassicurare: “Nonostante l’aumento della variante Delta, ancora il 97% delle persone ricoverate o uccise da questo virus non sono vaccinate. Se la variante Delta stesse sfuggendo, essenzialmente, all’immunità indotta dalla vaccinazione, allora si sarebbe dovuto vedere un aumento delle persone vaccinate, ma ciò nonostante sono state ricoverate in ospedale e uccise”.